Alessandro Busci – Steel Gardens
Il protagonista delle opere esposte è il paesaggio, urbano e naturale. Alle immagini degli spazi cittadini e
dell’architettura contemporanea di Milano e Londra, con il loro impetuoso sviluppo urbanistico, di acciaio e cemento, si affiancano e contrastano immagini del mondo naturale, tra differenti richiami e suggestioni.
Comunicato stampa
STEEL GARDENS (VISIONS ON CORTEN) nuova mostra personale di Alessandro Busci, a cura di Angelo Crespi, si inaugura il 9 ottobre in anteprima a Milano e terminerà il 29 ottobre. Dal 21 novembre al 12 gennaio 2020, la mostra proseguirà a Londra alla galleria Senesi Contemporanea. In esposizione una quindicina di opere recenti in smalto su ferro.
Main partner Banca Generali Private, al quale sono dedicati eventi speciali in galleria.
Il protagonista delle opere esposte è il paesaggio, urbano e naturale. Alle immagini degli spazi cittadini e
dell’architettura contemporanea di Milano e Londra, con il loro impetuoso sviluppo urbanistico, di acciaio e cemento, si affiancano e contrastano immagini del mondo naturale, tra differenti richiami e suggestioni.
Alessandro Busci, pittore e architetto, vive e lavora a Milano. La sua opera indaga le potenzialità dello scambio fra le tradizioni iconografiche occidentali e orientali e la sua produzione si distingue per la forte valenza del segno, pittorico e calligrafico, realizzato su supporti non convenzionali come acciaio, rame e alluminio lavorati con acidi e smalti o sulla più tradizionale carta.
Tra le sue mostre più importanti: la partecipazione alla Biennale di Venezia nel 2010, la personale alla Triennale di Milano nel 2014, l’esposizione alla Soglia Magica di Malpensa nel 2017 ed ancora le mostre di Milano, Roma, Napoli, Torino, San Francisco, Bilbao, Londra, Madrid, Lugano. Entra nella collezione San Patrignano, nel 2018.
“La pittura di Alessandro Busci è giunta a una perfetta sintesi, dopo intensi anni, dapprima di apprendistato e, poi, di affinamento. Se da principio avrebbe potuto essere incardinata semplicemente nella figurazione, pur nella magmatica matericità dei supporti in acciaio corten trattati con acqua e acidi, via via essa ha assunto forme meno prevedibili e scontate. È dunque quella di Busci una figurazione che, oggi, tende sempre più all’informale, di grande potenza segnica, a tratti violenta nel gesto, dai toni decisamente espressionisti” queste le parole con il cui il curatore, Angelo Crespi introduce la mostra nel prestigioso catalogo con intervento d’artista, realizzato da De Piante Editore.
Inedita la formula voluta da Alessandro Busci, che propone, nelle giornate milanesi, un evento culturale diffuso, reso possibile grazie al sostengo di Banca Generali Private e alla collaborazione tra ArtIcon e De Piante Editore.
Negli appuntamenti riservati agli ospiti di Banca Generali Private, si alterneranno incontri con l’artista, con il curatore della mostra e i paesaggi sonori del musicista Francesco Garolfi.
Inedito anche il parallelismo tra la storica galleria Antonia Jannone di Milano, considerata una delle più autorevoli in Italia, e la Senesi Contemporanea che si confronta e propone sul mercato inglese, in uno splendido spazio in Dover Street, nel quartiere di May Fair a Londra, uno dei centri nevralgici più importanti dell’art system mondiale.
Cover: Alessandro Busci, San Siro_rosso, 2019, smalto su ferro, 60x82 cm