Un atlante del Paesaggio rupestre

Informazioni Evento

Luogo
LE MONACELLE
Via Riscatto, 15, Matera, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
11/10/2019

ore 15

Generi
incontro - conferenza

Mostra di fine residenza e “Contro l’isolamento. Percorsi di rigenerazione a base culturale delle aree interne” a Matera, un convegno nazionale sul ruolo della cultura per il benessere delle comunità.

Comunicato stampa

Tra le iniziative di chiusura della residenza artistica Un atlante del paesaggio rupestre, parte integrante del programma Residenze di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, e realizzata dall’Arci Basilicata in collaborazione con la CooperAttiva e la BJCEM-Biennale dei Giovani Artisti del Mediterraneo, si terrà venerdì 11 ottobre dalle ore 15.00 presso il complesso delle Monacelle a Matera, il convegno nazionale Contro l'isolamento. Percorsi di rigenerazione a base culturale delle aree interne.

Circa il 60 per cento del territorio nazionale è puntellato di piccoli comuni con una popolazione di poche centinaia, a volte decine di abitanti. La metà dei comuni italiani fa parte di questa categoria e qui vive il 22 per cento della popolazione (dati SNAI). In questi contesti di margine si verifica quotidianamente una condizione di isolamento e di carenza di servizi essenziali quali scuola e cultura, sanità e mobilità. L'Italia interna vive una condizione di progressivo spopolamento e di sostanziale calo demografico. Come far fronte a questa strutturale marginalizzazione? Quali processi culturali possono essere in grado di interpretare un ruolo positivo verso la ricostruzione di possibilità di vivere i territori interni senza convivere forzatamente con isolamento e degrado culturale? Come il terzo settore e le comunità, si organizzano per contrastare l'isolamento attraverso nuove ritualità collettive, nuovi percorsi artistici e culturali che aprono nuovi possibili scenari di innovazione sociale?

Parteciperanno, tra gli altri, Francesca Chiavacci – presidente nazionale dell’Arci, Sabrina Lucatelli - Senior Expert in Politiche Pubbliche in favore di Aree Rurali, Emmanuele Curti - Fondazione Matera - Basilicata 2019, Federica Candelaresi – Segretario generale della BJCEM – Biennale dei Giovani Artisti del Mediterraneo, Crispino Lanza - Assessore alla Cultura del Comune di Mottola
Paolo Pesacane, Presidente Arci Basilicata, Michele La Macchia, Presidente del Parco della Murgia Materana (da confermare), Stefano Cuzzocrea, direttore artistico Ex Convento (CS), Mauro Acito, progetto “Volevo solo aprire un museo”, Luigi Vitelli, autore documentario “Vado verso dove vengo”
Introdurrà i lavori Marco Trulli, Responsabile Arci Rigenerazione urbana, Periferie, progetti innovativi, e concluderà il convegno Luciana Castellina, giornalista e presidente onorario dell’Arci.

A seguire sarà inaugurata la mostra di fine residenza “Un atlante del paesaggio rupestre” con gli artisti Stefania D'Amato, Antonio Cammareri, Luogo comune che hanno iniziato la residenza il 24 settembre.

La residenza artistica Un atlante del paesaggio rupestre, parte integrante del programma Residenze di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, e realizzata dall’Arci Basilicata in collaborazione con CooperAttiva, la BJCEM-Biennale dei Giovani Artisti del Mediterraneo e il circolo Arci La Lampa di Montescaglioso.
Dal 24 Settembre i tre illustratori italiani Stefania Damato, Luogo Comune e Antonio Cammareri, lavorano ad una narrazione visiva del paesaggio rupestre tra Matera, Mottola e Montescaglioso. Il paesaggio della Murgia materana è popolato da innumerevoli luoghi di culto scavati nelle rocce, per secoli popolati da gruppi religiosi, pellegrini ed eremiti. La relazione secolare e la coabitazione tra uomo e natura aspra costituisce un palinsesto di suggestioni che sarà al centro dell’osservazione degli artisti. La residenza prevede fasi di incontro con il territorio, attraversamenti ed esplorazioni dei tanti luoghi nascosti della Murgia, oltre a laboratori con richiedenti asilo, confronti con esperti del territorio e un momento finale di mostra e di convegno. Al termine del percorso di residenza gli artisti lavoreranno ad un Atlante immaginario del paesaggio rupestre, lavorando ad un progetto editoriale collettivo.
Il progetto rientra nel percorso nazionale dell’Arci che prevede occasioni di approfondimento delle pratiche innovative per la rigenerazione a base culturale delle aree di margine.