Dialogus. Arte e musica in Galleria
Ramon Moro trumpet solo, Jonathan Guaitamacchi paintings. Iniziativa a cura di Laura Tabasso, Giovanni Pellegrini Spazioundicizerosei
Comunicato stampa
Il trombettista Ramon Moro si esibirà in solo Sabato 2 Novembre, a partire dalle ore 19:30, all'interno della Galleria Umberto I in Torino, sfruttando la suggestiva acustica e immergendosi nella splendida atmosfera della Luce d'Artista di Marco Gastini, dialogando con le opere dell'artista Jonathan Guaitamacchi.
L'iniziativa, a cura di Laura Tabasso, Giovanni Pellegrini, Spazioundicizerosei, fa parte della serie di incontri Dialogus, appuntamenti di letture e conversazioni, in questo caso di arte e musica.
Ramon Moro, trombettista individuabile in ogni occasione per il suono visionario e immaginifico, ha lavorato in questi ultimi venti anni in ambiti jazzistici, sperimentazioni elettroniche, pura improvvisazione, supporto per band rock, interventi su album di musica leggera e cantautorale. Per la sua predisposizione all’improvvisazione, alla cura del suono e alla sua sensibilità ad interagire con altre forme espressive, viene richiesto sempre più
spesso a collaborare con artisti di arte contemporanea, registi e videomakers. Da oltre dieci anni collabora con il chitarrista/compositore Paolo Spaccamonti, oltre i numerosi concerti in duo, lavorano insieme su sonorizzazioni dal vivo. Ha composto insieme a Spaccamonti le musiche del film “I Cormorani” del regista Fabio Bobbio. Con i 3quietmen, power trio attivo dal 99, si è esibito in palchi di rilievo come Festival Jazz di Magdeburgo, RomaJazzFestival, tournèe in Cina. Ha frequentato per due anni il “Laboratorio Permanente di Ricerca Musicale” tenuto dal pianista Stefano Battaglia alla Fondazione Siena Jazz. Ha pubblicato con lo pseudonimo daRKRam il lavoro “Stone and Death”, concept album dark ambient black metal. Ha recentemente pubblicato l'album “Dreams” con il pianista Emanuele Maniscalco.
Jonathan Guaitamacchi nasce a Londra nel 1961, vive e lavora tra Milano, Londra e Cape Town. Si diploma in pittura all’Accademia di Belle arti di Brera a Milano, sempre mantenendo un sguardo appassionato e di studio all’ambito architettonico. Nel 1997 presenta una mostra personale presso l’Officina della Pressione a Milano, dove espone i grandi disegni realizzati presso l’area dei gasometri dismessi alla Bovisa. Nello stesso anno, 1997, vince ex-equo il premio Suzzara, è poi presente con alcuni lavori alla XIV Quadriennale di Roma. Il 2005 è invece l’anno di pieno riconoscimento all’estero, quando i suoi lavori sono esposti presso la Biennale di Pechino in Cina. La sua pittura è caratterizzata dalla visione di volumetrie urbane apparentemente bicromiche, ma in realtà caratterizzate da ampie velature e stratificazione di colore materico.
L'appuntamento per questo evento unico ed esclusivo sarà per sabato 2 Novembre a partire dalle ore 19:30 all'interno della Galleria Umberto I.
L'ingresso è gratuito.