Vavje / Beniamino Leone – Il bene dannato & il male divino

Informazioni Evento

Luogo
AFNAKAFNA GALLERY
via della Fontana 19/20, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
30/10/2019

ore 18

Artisti
Beniamino Leone, Vavje
Generi
arte contemporanea, doppia personale

“Il bene dannato & il male divino” Bipersonale con i disegni di Vavje, artista francese e con le penne di Beniamino Leone.

Comunicato stampa

Afnakafna è lieta di presentare:
Vavje & Beniamino Leone - d
"Il Bene Dannato e Il Male Divino"
a cura di Ixie Darkonn

Luogo: Afnakafna Gallery
Indirizzo: via della Fontana 19/20 (Roma) 0647547209
Quando: dal 30/10/19 al 12/11/19
Vernissage: 30/10/19 ore 18
Artisti: Vavje, Beniamino Leone

<< Il Bene Dannato e il Male Divino è un intricato groviglio di sfumature dove i limiti si sovrappongono. Vavje e Beniamino Leone. Opere su carta per entrambi, tratti evanescenti e quasi spirituali da una parte e mano decisa, graffiante e provocatoria dall’altra. Il tratto rinascimentale di Vavje racconta di bambole silenti, rotte, con le parole ferme in gola, come testimonianze di un tempo passato e di attimi negati. Bambine col volto crepato, come porcellane malamente aggiustate. Conoscete il Kintsugi? E’ l’arte giapponese di evidenziare con l’oro le schegge dei vasi rotti, per non nascondere la ferita, ma per andar fieri della sua unicità. Il Bene Dannato, questi spiriti puri dall’animo spezzato, sembrano ergersi gloriosi e consapevoli che una crepa è, pur sempre, il punto da cui traspare la luce. Il Male Divino è invece nella mano di Beniamino Leone che sceglie la penna anziché la matita come a voler stabilire che un errore lo si può forse correggere ma mai, cancellare. E le mani violentemente legate dalla delicatezza di un palloncino, specchi che mostrano riflessi inaspettati, teste staccate dal corpo come in un limbo tra ragione, perversione e sentimento. Figure che non cercano la grazia, che non vogliono sedurre nel modo che ci si aspetta… ma è un po’ come aprire una porta di una stanza, all’improvviso, e cogliere l’attimo crudo così come viene vissuto, autenticamente, in tutta la sua spietata dicotomia. Una ironica amarezza che, beffarda, si compiace della sua stessa provocazione. Vavje, francese, Beniamino Leone italiano, non si conoscevano, si sono ritrovati per destino in questo progetto…. e le loro opere, entità opposte ma complementari, sembra abbiano dialogato oltre le mani che le hanno disegnate.>>

Durante il vernissage, con la partecipazione degli artisti, sarà presentato il catalogo della mostra.