The Others Fair a Torino, piace la “grandeur” dell’ex ospedale militare liberty. Le foto
Tre edifici gemelli in stile liberty, con 1.000 metri quadrati di superficie espositiva e aree open air con vista sul campanile di Santa Rita, accolgono la nona edizione della fiera. Ecco le prime foto dell’allestimento
Dalle prime impressioni raccolte, la nuova sede di The Others – la fiera d’arte indipendente inventata da Roberto Casiraghi e Paola Rampini – piace agli espositori che ne apprezzano la “grandeur”, l’eleganza e il fatto di essere un luogo inedito che si apre per la prima volta alla città. Tre edifici gemelli in stile liberty, all’interno del complesso militare che ospita l’ex Ospedale Militare Alessandro Riberi in corso IV Novembre, prospicente Piazza d’Armi (zona Santa Rita) accolgono nei loro 1.000 metri quadrati 40 spazi, di cui oltre la metà stranieri, provenienti da Cuba, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Lituania, Olanda, Perù, Russia, Svezia, Svizzera e Taiwan. Il tutto senza distinzioni tra gallerie, artist run-space e no profit. “La mia idea era creare uno spazio d’incontro in cui le gerarchie – tra autori e spettatori e tra addetti ai lavori e curiosi – fossero stimolate all’interazione e le barriere mentali potessero essere superate a favore di uno scambio diretto di informazioni”, spiega il neodirettore di questa nona edizione Lorenzo Bruni. “The Others è sempre stata una fiera aperta e offrirà sempre di più la possibilità di un confronto tra giovani gallerie europee, spazi non profit e artist-run space”. Un confronto che sarà agevolato dalla mediazione dei tanti studenti coinvolti nella fiera, grazie alla collaborazione con quattro accademie d’eccellenza italiane, lo IUAV di Venezia, Brera di Milano, AANT di Roma e lo IED di Torino. Ecco le prime immagini dell’allestimento…
– Claudia Giraud
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