Richard Serra: una mostra divisa in tre a New York
Trittici e dittici, Forged Rounds, Reverse Curve: questi i titoli del progetto dedicato a Serra nei tre spazi newyorkesi della mega gallery Gagosian. Il racconto e le immagini
“Il peso è un valore per me – non che sia più affascinante della leggerezza, ma so semplicemente di più sul peso che sulla leggerezza e quindi ho più da dire al riguardo, più da dire sul bilanciamento del peso, sulla diminuzione del peso, l’aggiunta e la sottrazione del peso, la concentrazione del peso, il rigging del peso, la proiezione del peso, il posizionamento del peso, il bloccaggio del peso, gli effetti psicologici del peso, il disorientamento del peso, lo squilibrio del peso, il rotazione del peso, il movimento del peso, la direzionalità del peso, la forma del peso”. Così Richard Serra presenta la sua mostra tripartita – la trentaquattresima da Gagosian, dal 1984 ad oggi, nelle due sedi di Chelsea e la terza a Madison. Una particolarità “italiana”: la curva inversa in mostra sulla ventunesima strada è stata concepita originariamente nel 2005 per essere esposta a Reggio Emilia, e solo ora è stata realizzata per la prima volta. Tutte le opere sono state forgiate in Germania e poi spedite in New Jersey nel porto di Newark, e i due segmenti di “Reverse Curve” sono stati esposti agli elementi durante la traversata atlantica: ecco perché da un lato il colore arancio rugginoso è molto più evidente. Tornando al peso, la decisione sulle dimensioni è stato molto empirica: cinquanta tonnellate è il limite massimo per i camion che attraversano il George Washington Bridge, per arrivare a New York. Ecco le immagini del progetto, scattate da Francesca Magnani per Artribune.
-Francesca Magnani
Dittici e trittici 980 Madison Avenue, New York
Forged Rounds 555 West 24th Street, New York
Reverse Curve (2005/19) 522 West 21st Street, New York
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