Progetto e Utopia
Il MAXXI presenta al pubblico due interventi di restauro della Collezione Architettura, che fanno luce sull’importanza della conservazione anche nelle raccolte del contemporaneo.
Comunicato stampa
A partire dal 13 novembre 2019 il MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo presenta al pubblico il restauro di due importanti opere della Collezione MAXXI Architettura: il modello del Concorso per la Camera dei Deputati dall’Archivio di Vittorio De Feo e lo scroll Space IV di Paolo Soleri. La mostra Progetto e Utopia è il risultato di un lavoro svolto durante il 2019, promosso dalla Fondazione Paola Droghetti onlus, che ha messo a disposizione le due borse di studio per giovani laureati, e portato avanti in collaborazione con l’ISCR (Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro, diretto da Luigi Ficacci) e l’ICRCPAL (Istituto Centrale per il Restauro e la Conservazione del Patrimonio Archivistico e Librario, diretto da Maria Letizia Sebastiani), che hanno seguito la direzione scientifica delle attività di restauro.
Terminati i restauri le due opere sono oggi presentate in questa mostra all’interno del Centro Archivi, il luogo dove il Museo custodisce e gestisce le Collezioni di Architettura, oltre ad archivi e documenti rappresentativi per la cultura architettonica del nostro tempo.
A prima vista le due opere possono sembrare distanti tra loro: una (il modello di Vittorio De Feo) in legno, l’altra (lo scroll di Paolo Soleri) in carta; una la proposta di un progetto urbano, l’altra la rappresentazione grafica di un’utopia; una il prodotto di un gruppo di lavoro, l’altra il risultato della scelta di isolamento del suo Autore, ritiratosi in Arizona.
“Un filo conduttore le avvicina: - scrive Margherita Guccione, Direttore MAXXI Architettura, nel catalogo della mostra - entrambe parti della Collezione di Architettura, sono la rappresentazione fisica del processo progettuale che attraversa la mente degli architetti; entrambe rappresentano la ricerca di soluzioni nuove, alternative ad un mondo che non sembra soddisfacente.”
Anche le attività di restauro svolte mostrano due strade differenti. Il modello ha richiesto un lavoro di minuziosa ricostruzione: a differenza degli altri 21 modelli presenti nell’Archivio De Feo, tutti in ottime condizioni conservative, questo modello (probabilmente perché era un modello di concorso e per di più di un concorso che non ebbe seguito) versava in condizioni drammatiche, completamente distrutto. È rimasto così per oltre 15 anni all’interno delle Collezioni, seppur accuratamente conservato, mantenendo l’unitarietà di tutti i pezzi da cui era composto. L’intervento di Alessia Fasciani e Martina Vento, seguite dai restauratori ISCR Paola Iazurlo e Paolo Scarpitti, ha restituito nuova vita a un pezzo delle Collezioni, che può tornare ora a raccontare una storia importante della Capitale alla fine degli anni Settanta e offrire nuovi spunti di riflessione per progetti futuri.
Space IV è invece un elaborato grafico a pastelli colorati, coinvolgente e spettacolare sia per la tematica affrontata sia per le sue stesse dimensioni (un unico cartoncino nero lungo oltre 10 metri). Quest’opera, dal suo ingresso nelle Collezioni del MAXXI, è stata esposta numerose volte a rappresentare la progettualità surreale dell’architetto, che raggiunge un’universalità sempre attuale. Le grandi dimensioni dell’opera e la delicatezza del materiale hanno da sempre sollevato problematiche di carattere conservativo, ma il restauro portato avanti dall’ICRCPAL, da Claudia Garofalo seguita da Lucilla Nuccetelli, ha restituito all’opera un ottimo stato, fissando una serie di precauzioni e dettami per la miglior conservazione possibile in futuro.
La mostra Progetto e Utopia accende ora un faro su questi due importanti pezzi della Collezione, che hanno recuperato una nuova vita grazie agli interventi di restauro, e sull’importanza della conservazione anche nelle raccolte del contemporaneo e non solo nelle collezioni antiche.
Accompagna la mostra un catalogo a cura di Patrizia Cavalieri, Francesca Romana Liserre e Carla Zhara Buda (Gangemi Editore).
Martedì 4 dicembre 2019, dalle ore 14.30 il MAXXI Architettura organizza, nell’ambito della mostra, la giornata di studio Conservare il patrimonio culturale. Materiali metodi e esperienze a confronto: un momento di approfondimento sulle tematiche della conservazione delle collezioni di architettura, mettendo in evidenza le problematiche e le riflessioni che si muovono alla base della corretta trasmissione al futuro di un patrimonio così ricco, complesso ed eterogeneo (per informazioni www.maxxi.art).