Francesca Alinovi: l’arte oltre la frontiera

Informazioni Evento

Luogo
ZONA K
Via Spalato 11, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
17/11/2019

ore 18-20.30

Curatori
Matteo Bergamini, Veronica Santi
Uffici stampa
PAOLA C. MANFREDI STUDIO
Generi
incontro - conferenza

Un pomeriggio dedicato alla riscoperta di Francesca Alinovi, una delle più luminose figure della critica d’arte internazionale attiva tra gli anni ’70 e ’80

Comunicato stampa

Francesca Alinovi: l'arte oltre la frontiera
In occasione di BookCity 2019
Un pomeriggio dedicato alla riscoperta di Francesca Alinovi, una delle più luminose figure della critica d'arte internazionale attiva tra gli anni '70 e '80

Intervengono con Matteo Bergamini e Veronica Santi, curatori del volume "Francesca Alinovi" e regista del docu-film "I am not alone anyway", l'artista Marcello Jori e Gianni Romano, editore Postmedia Books

ZONA K
via Spalato 11, Milano
Ingresso libero fino a esaurimento posti

In occasione di BookCity 2019, Zona K ospita uno speciale incontro dedicato a una delle figure più affascinanti della critica d’arte internazionale: Francesca Alinovi.

L’incontro prende le mosse dalla presentazione al pubblico del volume “Francesca Alinovi”, edito da Postmedia Books e curato da Veronica Santi e Matteo Bergamini.

Il libro è una raccolta di articoli, interviste, saggi e recensioni di Francesca Alinovi, intellettuale militante e figura di riferimento nel panorama artistico italiano e internazionale del post-punk. Apparsi su giornali, riviste e cataloghi dal 1976 al 1983, alcuni testi sono qui ripubblicati per la prima volta, altri sono inediti, mentre altri ancora sono stati selezionati da “L'arte mia”, uscito nel 1984 e rimasto, fino ad oggi, l'unico omaggio al lavoro critico di Alinovi.
Grazie a una scrittura scientifica e spregiudicata, che travalica i confini di genere, il volume è un viaggio all’interno delle correnti d’avanguardia e degli artisti che l’autrice amava e recensiva: dalla scena bolognese del ’77 alla New Wave newyorkese, dai fumettisti di Frigidaire alla musica dei Talking Heads, fino agli affascinanti reportage di Alinovi sui graffitisti dell’East Village e South Bronx, accompagnati dalle interviste ai protagonisti.
Per anni scomparsa sotto la coltre della cronaca nera, oggi più che mai desideriamo rileggere quest’autrice assente nei libri di storia dell’arte e consegnare il suo pensiero di profonda attualità alle nuove generazioni.

Programma:

Ore 18.00
Proiezione del docu-film “I Am Not Alone Anyway”, 2017, di Veronica Santi. Manufactory Productions / IWonder Pictures, durata: 75 minuti

"I Am Not Alone Anyway" racconta le vicende di Francesca Alinovi, ricercatrice del DAMS uccisa a Bologna nel 1983. Una storia inquietante ed estremamente attuale, che prende luogo nella Bologna post-anni '70. Al suo esordio nella regia cinematografica, la Santi decide di non si soffermarsi sulle vicende legate alla morte della ricercatrice e critica d'arte, piuttosto ripercorre minuziosamente la vita, il contesto storico, la produzione artistica e la personalità travolgente che ha caratterizzato e reso celebre Alinovi in America e in Italia. Il film è popolato di interviste agli artisti e intellettuali dell’epoca, tra i quali Kenny Scharf, Keith Haring, Alessandro Mendini, Romeo Castellucci, Marcello Jori, Robert Kushner, Luigi Ontani, così come di filmati di repertorio, tra cui una registrazione inedita della stessa Alinovi che racconta le proprie esperienze a New York e la sua concezione di arte di frontiera.

Ore 19.30
Presentazione del volume “Francesca Alinovi”, a cura di Matteo Bergamini e Veronica Santi, Postmedia Book, 2019

BIOGRAFIE

Francesca Alinovi (Parma, 28 gennaio 1948 – Bologna, 12 giugno 1983) si laurea in Lettere con Francesco Arcangeli all'Università di Bologna, discutendo una tesi dedicata a Carlo Corsi. Dopo essersi specializzata in Arte Contemporanea con Renato Barilli, diviene ricercatrice presso il DAMS nello stesso ateneo e si dedica a studi riguardanti Lucio Fontana e lo Spazialismo, Piero Manzoni, la fotografia, il Dadaismo. Svolge un'intensa attività di critica d'arte militante, in Italia e a New York, diventando presto una talent scout di giovani artisti e intellettuale stimata. Fra le sue principali pubblicazioni, oltre ai saggi in cataloghi e in riviste specializzate (Bolaffi Arte, Domus, Flash Art), si segnalano: "Le due vie di Piero Manzoni“, in AA.VV., Estetica e società tecnologica, Il Mulino, Bologna 1976; Dada, arte, anti-arte, D'Anna, Firenze 1981; La fotografia. Illusione o rivelazione?, Il Mulino, Bologna 1981; "Natura impossibile del post-moderno", in AA.VV., Paesaggio metropolitano, Feltrinelli, Milano 1982. Una cospicua raccolta di saggi è stata pubblicata da Il Mulino nel 1984, con il titolo L'arte mia, ripreso da un articolo pubblicato su Iterarte (n. 21), nel 1981.

ZONA K nasce a Milano nel 2011 come spazio culturale dedicato allo scambio tra diverse discipline artistiche e culturali. Ospita eventi e azioni di teatro, cinema, danza, musica, arte visiva, con particolare attenzione alle espressioni e alle riflessioni contemporanee sul presente.

Veronica Santi è scrittrice, regista e critica d'arte specializzata in arti contemporanee. Il suo film “I Am Not Alone Anyway” (2017, Manufactory Productions / IWonder Pictures) è un documentario sulla figura di Francesca Alinovi. È co-autrice e regista del format Raid e Presidente di Off Site Art (OSA) con la quale ha pubblicato “Arte in costruzione” (2015, UAO edizioni). Scrive di arte per riviste di settore, tra cui Artforum, Domus, Artribune, Tunica Magazine e sul suo blog #LaSantissima.

Matteo Bergamini è giornalista e critico d'arte, direttore Responsabile del magazine Exibart, e collaboratore per il settimanale D La Repubblica. Dal 2009 è stato Direttore Editoriale della rivista Confine, e ha collaborato con diverse testate. Curatore di mostre e rassegne in spazi pubblici e gallerie private, tiene regolarmente lezioni e conferenze. Con ArtCityLab e Carlo Vanoni ha curato la prima edizione di BienNoLo.