Reverie – Sogno 1: l’archetipo del sé

Informazioni Evento

Luogo
FONDAZIONE VOLUME!
Via Di San Francesco Di Sales 86, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
23/11/2019

dal tramonto all’alba del giorno dopo.

Artisti
Reverie
Uffici stampa
PAOLA C. MANFREDI STUDIO
Generi
performance - happening

Performance inedita di Reverie, artista del sogno.

Comunicato stampa

La Fondazione VOLUME! di Roma presenta, sabato 23 novembre 2019, l’inedita performance di Reverie, Sogno 1: l’archetipo del sé, il primo progetto pubblico del suo ciclo dedicato al mondo onirico.

L’artista, attraverso l'antropologia, la letteratura, la filosofia, la psicanalisi e le scienze, ha fatto dello studio sul sogno, anche “a occhi aperti”, una sua personale ricerca costruendo un linguaggio artistico capace di indagare la realtà, la società e la collettività attraverso diversi livelli di lettura.

Il primo soggetto d’indagine è il nome stesso dell’artista, Reverie. Nel maggio 2017 la giovane artista ha realizzato una performance “battesimale” alla Fondazione Mudima di Milano, assumendo il proprio nome anagrafico Reverie – fantasticare in francese – come unico nome d'arte.

Per il primo esperimento pubblico alla Fondazione VOLUME! di Roma, Reverie ha approfondito e quasi teorizzato la tecnica del sogno guidato, privato di qualsiasi finalità curativa, terapeutica o psicoanalitica convinta che l'arte, la scienza e la psicologia trattino ambiti diversi e distinti dell'agire e del pensiero umano.

La performance avrà luogo nella sala della Fondazione VOLUME! dove l’artista accoglierà il pubblico, una persona alla volta, all'interno di una struttura embrionale formata da due sezioni di un uovo-matrice da lei disegnato e realizzato. Ognuno dovrà semplicemente sedersi, chiudere gli occhi e lasciarsi guidare dalla voce dell'artista.

Al termine di questa parte della performance, il pubblico sarà libero di lasciare una testimonianza (anonima) dell’esperienza vissuta.

Da questa performance l’artista realizzerà un’opera fisica, frutto del risultato dei contenuti delle risposte del pubblico, filtrate da un lavoro di studio e sintesi. Reverie utilizzerà la tecnica, gli strumenti e i materiali che riterrà più opportuni per restituire una visione onirica d'insieme.

Il Sogno si propone di essere una sfida intangibile, un'azione artistica che non solo porterà ciascuno a essere parte integrante e attiva dell'intero progetto ma anche fulcro del Sogno e di un mondo che altrimenti non esisterebbe.
LA FONDAZIONE VOLUME! DI ROMA

VOLUME! è una Istituzione no profit che si occupa di arte contemporanea dal 1997 e che ha ospitato nello storico spazio espositivo in via San Francesco di Sales (Trastevere, Roma) il lavoro di molti artisti di fama internazionale.
A Febbraio 2019 la Fondazione VOLUME! in linea con il percorso professionale di Francesco Nucci, presidente della Fondazione, neurochirurgo e ricercatore presso la Sorbonne di Parigi, ha inaugurato un nuovo ciclo di lavori, trasformando lo spazio in un laboratorio di ricerca neuroscientifica e di analisi delle percezioni, dedicando tutto il 2019 e parte del 2020 a questa nuova fase. Questo nuovo paradigma espositivo, avviato con il primo lavoro corale di Pirri, Kounellis e Rudiger nel 1997/1998, si rafforza ora nella necessità di analizzare le esperienze dello spettatore, trasformando VOLUME! in un vero e proprio laboratorio attraverso un’indagine sulla capacità delle opere d’arte di attivare “percezioni complesse”.
Ad alternarsi saranno invitati diversi artisti, alcuni già legati alla storia di VOLUME!! e altri che per la prima volta affrontano lo spazio di Trastevere, chiamati a realizzare un’opera nuova che coinvolga tutto l’ambiente.
Nel nuovo ciclo di “Percezioni” la Fondazione ospita il “Sogno” di Reverie: questo luogo di eccellenza sarà infatti la prima sede di questa originale pratica.
Il titolo lo sottolinea nel numero “1” per specificare poi il tema di questa indagine e sogno collettivo: “il proprio sé”.

BIOGRAFIA REVERIE

Toscana di origine, residente a Vinci, vive e lavora a Milano dedicando ad Arte ogni momento, azione, e ogni rosa della sua vita. Elabora performance per studiare le reazioni del pubblico, tra reale e virtuale, curando ogni singolo aspetto, mantenendo però l’autenticità di vivere il momento: dalla costruzione alla progettazione non solo di oggetti e opere ma anche di suoni e interazioni. Ogni lavoro si conclude con una serie di opere fisiche, alcune delle quali in importanti collezioni private.
Alcune performance pubbliche personali:
Futura Poesia, Londra, Estorick Collection of Modern Italian Art, con pubblicazione di libro d’artista, 13 Novembre 2018. In occasione di “Futura Poesia”: mostra Fenice presso la sede di Artvisor, Londra (14 novembre 2018–14 gennaio 2019).
C.U.M. Confessione Unica Memoria Vinci, Colle di Ceoli, dall’alba al tramonto 11 luglio 2018.
PourOntani Venezia, OPEN 20, 1 settembre 2017.
Rinascimento ipersensibile, Firenze, Palazzo Strozzi, 20 luglio 2017.
Tempo zero, Milano, Fondazione Mudima, 23-25 maggio 2017.
Sposalizio con Arte, Prato, Archivio Carlo Palli, 6 luglio 2016.