Quelli dell’ora
Cronache fotografiche di un assalto a Palermo dal 1974. Mostra permanente in itinere.
Comunicato stampa
QUELLI DE L'ORA
Cronache fotografiche di un assalto a Palermo dal 1974
Vittorio Aurino, Ernesto Battaglia, Letizia Battaglia, Pietro Barraco, Tonino Bono, Santi Caleca, Cesare Costa,Maurizio D’Angelo, Luciano del Castillo, Salvo Fundarotto, Natale Gaggioli, Filippo La Mantia, Riccardo Liberati, Salvo Lupo, Eugenio Mangia, Carlo Ramo, Fabio Sgroi, Shobha, Franco Zecchin.
Mostra permanente in itinere
“Queste fotografie sono un documento irripetibile di quello che ha patito Palermo.
Queste fotografie sono storia, storia brutale alla quale Palermo ha saputo reagire.
Sono foto di resistenza”.
Letizia Battaglia
Diciannove fotografi che dal 1974 sino al 1992 hanno attraversato la città di Palermo con la loro macchina fotografica per raccontarne storie buone e malvagie: Vittorio Aurino, Ernesto Battaglia, Letizia Battaglia, Pietro Barraco, Tonino Bono, Santi Caleca, Cesare Costa, Maurizio D’Angelo, Luciano del Castillo, Salvo Fundarotto, Natale Gaggioli, Filippo La Mantia, Riccardo Liberati, Salvo Lupo, Eugenio Mangia, Carlo Ramo, Fabio Sgroi, Shobha, Franco Zecchin sono i protagonisti di Quelli de L'ORA Cronache fotografiche di un assalto a Palermo dal 1974, la mostra che s’inaugura giovedì 28 novembre alle ore 18.30 al Centro Internazionale di fotografia di Palermo diretto da Letizia Battaglia.
L’esposizione che nasce da un lavoro sugli archivi del giornale, è un omaggio al quotidiano dove nacque il giornalismo antimafia, e dove si formarono tre generazioni di fotografi e di cronisti.
Dalle stanze del potere, ai quartieri popolari, dalla violenza criminale agli arresti e ai processi e ai funerali, ma anche le feste religiose, gli spettacoli, gli eventi culturali, lo sport. Un racconto per immagini dove i casi di cronaca più significativi s’intrecciano indissolubilmente con la storia della città.
Quelli de L'ORA è un documento irripetibile di ciò che ha patito Palermo; queste fotografie sono storia, storia brutale alla quale Palermo ha saputo reagire.
Tra gli obiettivi del Centro internazionale di Fotografia c’è quello di raccontare la città e in quest’ottica la mostra è un omaggio a tutti i fotografi che con le loro immagini hanno voluto resistere e denunciare, negli anni terribili in cui la mafia e la corruzione politica hanno tentato di annientare la nostra cultura” Letizia Battaglia.
Oggi L'ORA non c’è più, ma resta un legame affettivo con giornalisti e fotografi che hanno condiviso l’esperienza pregnante di un periodo storico ormai concluso. Attraverso questa selezione di fotografie, “quelli de L'ORA” intendono restituire alla città di Palermo l’immagine che hanno composto tramite una presenza continua e costante sul territorio, in un periodo che ha segnato drammaticamente la storia della Sicilia e dell’Italia. Franco Zecchin.
La mostra è concepita per rimanere come esposizione permanente all’interno degli spazi espositivi del Centro Internazionale di fotografia dei Cantieri culturali della Zisa, e in itinere, destinata a essere arricchita con le testimonianze degli altri fotografi del gruppo de L'ORA e con le ulteriori ricerche sugli archivi fotografici del giornale.