I film da vedere nel fine settimana: Petrunya, Bernadette e il Primo Natale
Dio è donna e si chiama Petrunya, Che fine ha fatto Bernadette? e Il primo Natale sono i film della settimana. Due donne che lottano contro il maschilismo, e il primo viaggio nel tempo del duo comico Ficarra e Picone.
Il coraggio di due donne che dicono no a situazioni ferme e sedentarie; un viaggio nel tempo fino all’anno zero per cambiare la storia dell’uomo. Dio è donna e si chiama Petrunya, Che fine ha fattoBbernadette? e Il primo Natale sono le storie da non perdere al cinema prima delle grandi uscite natalizie. Una settimana prima di Star Wars arrivano sul grande schermo due donne molto più coraggiose di Rey e sono Petrunya e Bernardette. Mentre la prima si trova in una terra di mezzo tra le leggi della Chiesa e quelle dello Stato, tra regole e tradizioni, la seconda si sente stretta nella sua casa e nel suo quartiere, ed è pronta a riprendere in mano la propria vita rimettendo se stessa al primo posto. Accanto a queste due donne c’è un duo comico italiano che torna sul grande schermo con un film favolistico che ha un sapore critico nei confronti di fatti di cronaca molto attuali. Un esempio di risata sapiente, coinvolgente ma non invasiva che riporta lo spettatore alla nascita di Gesù, tra i migranti più noti della storia dell’uomo.
–Margherita Bordino
DIO È DONNA E SI CHIAMA PETRUNYA
Dio è donna e si chiama Petrunya è il quinto lungometraggio di Teona Strugar. Il film ha incantato la Berlinale e il Torino Film Festival, e quest’ultimo ha dedicato alla regista un’intera retrospettiva. Dio è donna e si chiama Petrunya, in sala con Teodora Film, è una storia drammatica ma con alla base una satira intelligente e quello che viene raccontato è tratto da una storia vera. È una lettera contro il maschilismo, un grido di libertà contro ogni tipo di pregiudizio, a livello universale e prima di tutto verso la società macedone. Petrunya è una giovane di 32 anni, laureata in storia ma senza un lavoro e abbastanza disillusa. Petrunya si ritrova nel mezzo di una cerimonia religiosa affollata ma riservata agli uomini. La cerimonia consiste nel recuperare una croce di legno lanciata nel fiume. Chi riesce in tale azione avrà un anno di prosperità e felicità. Petrunya non ci pensa due volte e si lancia in questa sfida riuscendo a prendere la croce e di conseguenza provocando uno scandalo generale. Come mai? Viene accusata di averla rubata.
CHE FINE HA FATTO BERNADETTE?
Che piacere riavere nelle nostre sale il regista Richard Linklater. Che fine ha fatto Bernadette? È l’adattamento per il grande schermo del romanzo Dove vai Bernadette? scritto da Maria Semple e pubblicato nel 2012. Elgie e Bernadette vivono a Seattle e sono una coppia felice e benestante con figlia. Mentre Elgie è sempre più occupato a sviluppare il proprio progetto per Microsoft, Bernadette vive con difficoltà i rapporti con il vicinato e la sua condizione monotona di casalinga. In pochissimi lo sanno ma Bernadette era una dei più brillanti architetti d’America. Ci sono due possibilità per lei: cedere alla depressione o scappare da una finestra verso un nuovo capitolo della vita. Bernardette è un personaggio molto affascinante e interpretarlo è il Premio Oscar Cate Blachett. Linklater ancora una volta si serve del cinema per riflettere sull’età adulta, sulle responsabilità, gli obblighi, sulle rinunce e sulle opportunità. In sala con Eagle Pictures.
IL PRIMO NATALE
Un prete e un ladro durante un inseguimento per il furto del bambinello da parte dell’ultimo fanno un viaggio temporale e finiscono direttamente all’anno zero. È così che inizia Il primo Natale diretto da Ficarra e Picone, scritto con Nicola Guaglianone. Una commedia dai toni buffi e gentili, tipici del duo siciliano che si spostano dalla cara terra natia per girare in Marocco. Ficarra e Picone si misurano con una delle storie più vecchie del mondo, la nascita di Gesù, e hanno a che fare con una serie di personaggi alcuni anche noti come il temibile e terribile Erode (interpretato dallo straordinario Massimo Popolizio). Tra mille equivoci e imprevisti in Il primo Natale ne succedono davvero di tutti i colori. Un film piacevole che sicuramente segna un momento importante per il percorso artistico di Ficarra e Picone, alla soglia dei 25 anni di collaborazione e successo. Un film rifinito in tutto e per tutto, con la fotografia del maestro Ciprì e di cui alcune scene sono destinate ad entrare di diritto tra i migliori sketch del duo comico. Tutti pronti a giocare a tombola? In sala con Medusa Film.
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