Un roadshow di un anno in 10 città italiane. La nuova partnership tra Jaguar e Artissima
Fino a novembre 2020 il progetto di Jaguar viaggerà per le città italiane, promuovendo e selezionando i migliori artisti emergenti. Così Artissima riconferma la sua capacità di incentivare i grandi brand a supportare l’arte contemporanea
Il legame tra Artissima e numerose aziende partner per la valorizzazione di giovani e affermati artisti resta uno dei punti forti della fiera torinese. Lo avevamo visto con il Campari Art Prize della Galleria Campari di Sesto San Giovanni, ma anche attraverso le tante premiazioni che si sono svolte nell’ultima edizione del 2019. Ora si aggiunge anche il marchio automobilistico di lusso Jaguar, con un format a metà tra premio e mostra itinerante: JaguArt, The Italian Talent Road Show, che ha esordito nella serata del 12 dicembre presso la concessionaria Jaguar Lario Mi Auto di Milano, ha premiato Matteo Pizzolante tra una selezione di cinque artisti (oltre a lui, Andrea Bocca, Federico Cantale, Gaia De Megni e Cecilia Di Bonaventura). Vediamo come si svolge il contest e quali saranno le tappe future.
JAGUART THE ITALIAN TALENT ROAD SHOW: COME FUNZIONA
Il progetto di Jaguar, ideato tramite il dialogo con Artissima, si pone come obiettivo la ricerca e la promozione dei migliori talenti emergenti in dieci città italiane. Per quasi un anno (fino all’apertura di Artissima 2020, a novembre) si svolge un calendario che coinvolge Milano, Torino, Bologna, Venezia, Genova, Roma, Napoli, Firenze, Brescia e Catania. Per ogni appuntamento di questo roadshow, sarà presentata – negli spazi delle relative concessionarie – una mostra di cinque artisti selezionati da una giuria composta dalla direttrice Ilaria Bonacossa, un artista o un curatore e un rappresentante della galleria madrina. I dieci vincitori delle diverse città avranno l’occasione di partecipare a una mostra collettiva presentata all’interno di Artissima 2020, culmine del progetto. Le opere saranno premiate secondo la loro capacità di instaurare un dialogo con l’eleganza e l’innovazione, temi centrali dell’identità Jaguar. Una linea di partnership che sta permettendo alla fiera torinese di fare ricerca, supportare e offrire opportunità concrete per i giovani artisti, mantenendo il suo ruolo leader nella promozione dell’arte emergente; al tempo stesso, dimostra ai grandi brand i benefici (in termini di immagine, ma non solo) del mettersi in gioco con la creatività e aprire le porte all’arte contemporanea.
JAGUART THE ITALIAN TALENT ROAD SHOW: LA PRIMA TAPPA
Il vincitore di questa prima edizione è Matteo Pizzolante (Tricase, Lecce, 1989), con Silent Sun, un’opera che riflette il divario tra la scultura e il design industriale, con l’utilizzo di programmi di modellazione 3D e ricostruzione digitale. L’installazione è stata scelta per “la capacità di evocare mondi astratti attraverso la rappresentazione di elementi intimi dell’abitare e per la capacità di fondere la propria visione artistica con tecniche provenienti dal mondo del design e dell’architettura, per restituire un immaginario dal forte potere narrativo”. La galleria madrina è Vistamare (Pescara-Milano), che ospiterà una mostra dell’artista nella sede milanese il 15 gennaio 2020.
– Giulia Ronchi
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