Ce l’hanno pressoché tutte le città d’Italia. Sono le Manifatture Tabacchi, enormi complessi industriali che appartengono allo Stato (o meglio: alla CDP – Cassa Depositi e Prestiti) e che ora, nella gran parte dei casi, sono totalmente o parzialmente abbandonati. Perché chi – amministrazione pubblica, privato, mix dei due – si vuol mettere a ripensare colossi del genere? Nel capoluogo toscano un pensiero ce l’hanno fatto, ed è nato un “centro fuori dal centro”.
‒ Marco Enrico Giacomelli
MANIFATTURA TABACCHI (1)
Mega operazione immobiliare messa in campo dalla CDP e dal Gruppo Aermont. La struttura consta di 16 edifici su una superficie di 16 ettari, con 100mila metri quadrati coperti. Il masterplan è firmato da Concrete Architectural Associates. Al momento ci sono le residenze d’artista curate da Sergio Risaliti (il progetto si chiama La meraviglia), lo spazio espositivo Toast, i locali per i makers e tanti eventi (venerdì 20 dicembre, ad esempio, DJ Gruff in concerto).
via delle cascine 33-35
www.manifatturatabacchi.com
MANIFATTURA TABACCHI (2)
Nell’edificio B9, l’ex magazzino ristrutturato dallo studio Q-Bic, c’è anche una articolata offerta gastronomica, con la caffetteria-pizzeria Soul Kitchen, il bistrot Bulli&Balene, il Birrificio Valdarno Superiore e, all’esterno, un orto biodinamico. Ed è solo un antipasto di cosa sarà la Manifattura Tabacchi quando, fra tre anni, andrà a pieno regime.
via delle cascine 33-35
www.manifatturatabacchi.com
TEATRO PUCCINI
A fine agosto la Manifattura Tabacchi SpA lo ha ceduto al Comune, nel quadro di un piano di recupero che prevede la costruzione e cessione al Comune di un nuovo asilo nido, nonché la realizzazione di parcheggi, giardini e piste ciclabili. Mentre al “teatro stabile della satira e della contaminazione dei generi” si continuano a calcare le scene: fra gli eventi più vicini, venerdì 20 dicembre Solo piano con donna #1 di Caterina Poggesi e Oumoulkhairy Carroy e il giorno successivo Alfonso Castaldi Pristol Hotel di Riccardo Rombi.
via delle cascine 41
www.teatropuccini.it
TEATRO DEL MAGGIO
Inaugurato a fine 2011 con la Nona Sinfonia di Ludwig van Beethoven diretta da Zubin Mehta, l’edificio è stato progettato da Paolo Desideri dello studio ABDR. Fitto il programma: per l’opera, fino al 5 gennaio sono in corso le repliche della Bohème di Puccini, mentre per il balletto, fino al 4 gennaio è in scena Cenerentola di Prokof’ev. In attesa dell’evento che dà il nome al teatro stesso: il Festival del Maggio Musicale Fiorentino, che celebrerà la sua 83esima edizione.
piazza vittorio gui 1
www.maggiofiorentino.com
PARCO DELLE CASCINE
130 ettari che scorrono lungo l’Arno, a due passi dal centro e con una storia secolare – l’originaria tenuta risale a Alessandro I de’ Medici. Dentro c’è un’offerta davvero variegata: oltre a flora e fauna, ci limitiamo a citare la Visarno Arena (per i concerti di Firenze Rocks) e il PARC – Performing Arts Research Centre, nuova casa del festival Fabbrica Europa.
piazzale delle cascine
ambiente.comune.fi.it/pagina/parchi/parco-delle-cascine
parcfirenze.net
PALAZZINA INDIANO ARTE
Al fondo del Parco delle Cascine, all’altezza del Ponte dell’Indiano, c’è una palazzina eretta nel 1871 per ospitare la guardie daziarie. Una lunga storia fatta di cambi di destinazione d’uso e abbandono conduce fino al 2018, quando diventa sede (quinquennale, per ora) di un progetto curato da Virgilio Sieni. Uno spazio creativo dove danza e natura si integrano magicamente.
piazzale dell’indiano
www.palazzinaindianoarte.it
STAZIONE LEOPOLDA
Spazio per eventi e festival, è – a seconda dei gusti estetico-politici – casa di Pitti Immagine e della Leopolda, il convegno annuale ideato da Matteo Renzi e Giuseppe Civati a partire dal 2010. Grande attesa per la prima edizioni di testo. [come si diventa un libro], progetto dedicato all’editoria contemporanea previsto dal 20 al 23 marzo 2020.
via fratelli rosselli 5
www.stazione-leopolda.com
PUGI
Il sito web è orripilante, ma almeno diffonde un buon jazz. Detto questo, il Panificio Pasticceria Pugi è un’ottima scusa per fare quattro passi fra le vie di questo distretto, che senz’altro riserveranno altre sorprese nei prossimi anni. Magari sbocconcellando una schiacciata all’olio e, visto il periodo, anche il panettone artigianale.
via doni 8
www.pugi.it
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati