Immaginario. Mostra Touring Club Italiano by Cesura

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO LOMBARDIA
Via Luigi Galvani 27, Milano, Italia
Date
Dal al

VISITE GUIDATE
Domenica 12, Domenica 19 e Domenica 26 gennaio visite guidate a partecipazione libera a cura di Luciana
Senna e Ilaria Parma dell’Archivio TCI.
Per maggiori informazioni: touringclub.it/immaginario

Vernissage
09/01/2020

ore 18,30

Contatti
Email: cesuralab@mac.com
Sito web: http://touringclub.it/immaginario
Patrocini

Produzione della mostra: Cesura
Un progetto in collaborazione con Regione Lombardia
Con il contributo di Fondazione Cariplo

Curatori
Luca Santese
Generi
documentaria, fotografia
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Una selezione di 125 fotografie originali dell’Archivio del Touring Club Italiano in mostra per la prima volta in occasione dei 125 anni di attività dell’Associazione.

Comunicato stampa

125 stampe originali dell’Archivio Fotografico del Touring Club Italiano, che si compone ad oggi di circa 350 mila
esemplari, offrendo uno sguardo sul paesaggio, sulla società e sugli avvenimenti, insomma un vero e proprio
“ritratto d’Italia” (ma non solo) dal 1870 al 1970, sono state liberamente scelte e accostate in 39 cornici da Luca
Santese, fotografo, artista e cofondatore di Cesura, chiamato in qualità di curatore in occasione dell’esposizione
che celebra i 125 anni esposizione.
Santese, non nuovo alla frequentazione con il materiale di archivio prima con il progetto Found Photos in Detroit
(2010) poi con Italy & Italy (2016), non opera una sterile giustapposizione cronologica o di prossimità geografica,
ma fa sì che le immagini intessano tra loro relazioni inedite, evocando e ricreando immaginari di sensazioni e di
idee. Si tratta di una vera e propria operazione di sovversione degli abituali stereotipi legati agli immaginari
collettivi. In particolare è soprattutto l’immaginario del viaggio, della percezione del mondo turistico,
dell’antropologia etnologica e folkloristica, che l’archivio del TCI stesso ha contribuito a formare in più di un
secolo di storia, ad essere al contempo confermato e sconfessato. Immaginario spinge il fruitore oltre a tutto
questo: tavola dopo tavola vengono create nuove potenzialità di sguardo, di osservazione e di riflessione. Il fine
ultimo dell’operazione curatoriale di Santese è quella di guardare in prospettiva il presente, conferirgli maggiore
profondità attraverso il ricorso a immagini del passato, a dimostrazione del fatto che la memoria degli archivi è
sì fragile, ma assai preziosa e attuale.