Ospitare lo spazio. Grazia Varisco a Milano

M77 Gallery, Milano – fino al 29 febbraio 2020. Gioco e geometrie sono gli ingredienti alla base delle opere di Grazia Varisco, in mostra nella galleria milanese.

La M77 Gallery di Milano presenta Ospitare lo Spazio, personale di Grazia Varisco (Milano, 1937) curata da Danilo Eccher. La mostra, accompagnata da un interessante catalogo in cui il curatore dialoga con l’artista, mette in luce un nuovo aspetto della personalità della Varisco: un’anima rock ‘n’ roll con il camice da analista.
Le opere selezionate giocano con la geometria scardinandola, come un bambino impertinente che si diverte a spettinare un ordine troppo maniacale e noioso. Si parte sempre da un certo rigore (una linea retta, un quadrato, un cerchio) che attraverso un gesto tanto semplice quanto rivelatore, ad esempio una piega, entra in discussione e diventa imperfetto. Ma anche più umano e accogliente. Come nell’opera OH! (1996), una delle più famose e rappresentative, in cui appunto la piega è funzionale a introdurre la tridimensionalità e trasforma un semplice cerchio in un varco, un ingresso che invita a entrare. L’errore non viene mai negato, ma anzi provocato intenzionalmente per ricordarci che il caso e l’imprevedibile possono essere territorio di scoperta. L’aspetto ludico è l’elemento guida perché è una metodologia non convenzionale che percorre itinerari inaspettati ed esplora lo spazio potenziale.

Martina Massimilla

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Martina Massimilla

Martina Massimilla

Martina Massimilla è un’archivista e critica d’arte. Frequenta l’Università degli Studi di Firenze laureandosi in Lettere Moderne (laurea triennale) e poi in Scienze Archivistiche e Biblioteconomiche (laurea magistrale) con una tesi sullo storico lucchese Guglielmo Lera. Iscritta nell’Elenco dei professionisti…

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