Stefano De Luigi – Televisiva
Con il progetto inedito del fotografo Stefano De Luigi, quattro volte vincitore del World Press Photo, lo spazio milanese inaugura la programmazione espositiva 2020 interamente dedicata alla fotografia d’autore.
Comunicato stampa
È il progetto inedito “Televisiva” del fotografo Stefano De Luigi, quattro volte vincitore del World Press Photo, a inaugurare il 5 febbraio la programmazione 2020 di Other Size Gallery by Workness di Milano, che sarà interamente dedicata alla fotografia d’autore.
Nei 32 scatti in bianco e nero – esposti fino al 10 aprile nella mostra a cura di Giusi Affronti – la narrazione si concentra sull’universo televisivo italiano degli anni Novanta, la sua storia, i backstage e i personaggi, restituendo il fermo-immagine di un’epoca che ci parla in modo drammaticamente attuale anche dell’oggi.
In un periodo compreso tra il 1994, anno del primo governo Berlusconi, e il 2000, segnato dalla messa in onda del Grande Fratello, primo reality show italiano, Stefano De Luigi elabora il suo progetto fotografando i set televisivi di trasmissioni emblematiche di quel periodo creando un archivio di immagini dell’entertainment – di programmi come “Domenica In”, “Non è la Rai”, “I cervelloni” o “Macao” – insieme a una galleria di ritratti di presentatori e starlette, da Mara Venier a Wendy Windham, da Paolo Bonolis a Platinette.
Tra satira e inquietudine, la fotografia di De Luigi scruta sotto la superficie di paillettes dello spettacolo televisivo, rappresentato come un microcosmo carnevalesco di showmen, ballerine e creature circensi nate dalla fantasia degli autori tv, e restituisce una rappresentazione umana grottesca che diviene metafora della politica e della società dell’Italia di oggi. A distanza di venticinque anni dalla sua nascita, come una profezia, “Televisiva” denuncia il sistema di parole urlate e fake news, di facile sensazionalismo e di modelli di comportamento che, tra fascinazione e demagogia, si è traslato dalla dimensione virtuale della televisione al dibattito politico e alla quotidianità del paese reale.
Con la mostra di Stefano De Luigi, Other Size Gallery by Workness apre un nuovo corso della sua giovane storia espositiva dedicando le quattro mostre annuali alla fotografia, con una nuova direzione artistica affidata a Nora comunicazione.
Spazio che nasce nel contesto interdisciplinare di Workness, Other Size Gallery sceglie di parlare al proprio pubblico, raffinato ed eterogeneo, con il linguaggio che più di altri sa intercettare l’attualità e restituirla in molteplici forme, dalle più patinate e rassicuranti alle più scomode.
Oltre alla centralità autoriale e alla ricerca progettuale, le mostre in programmazione – tutte monografiche, realizzate in partnership tecnica con il laboratorio Linke di Milano – si ispireranno a un’estetica che si pone all’incrocio tra bellezza, tristezza, alienazione e desiderio, cercando il punto di equilibrio tra l’inquietudine e la speranza.
Lo spazio Workness di Milano
Workness è uno spazio multidisciplinare che nasce dal desiderio di mettere al centro la persona.
Ha quattro anime:
un’anima che crede nel lavoro e nelle persone, nelle idee e nell’esigenza di condividerle: Work & Progress
un’anima vivace che vive l’arte come una scoperta e la scoperta come ossigeno: Other Size Gallery
un’anima che ama i sapori e che sa trovare l’emozione di un buon piatto: Bistruccio
un’anima sportiva che riconosce l’importanza del corpo che abita e se ne prende cura: Muse
Workness si propone come una realtà people-first in cui “people” include clienti, prospect, gli stessi collaboratori e chiunque vi graviti attorno, in via diretta e indiretta.
Una visione che permette di soddisfare ed esplorare i bisogni delle persone per poter creare una sfera di appagamento e curiosità.
Un’occasione per stare bene, per fare meglio, per dare di più e ottenere il massimo.
Così, un piatto non soddisfa più solo un bisogno alimentare; il luogo di lavoro non è solo un ufficio; la salute diventa consapevolezza e cura del proprio corpo; l’arte un’occasione per aprire una finestra sul mondo circostante.