Mariangela Zabatino – Africa su carta
L’Atelier Cartesio presenta un bestiario fantastico, di animali
colti nella loro metamorfosi, come metafore appena sveglie, ancora
struccate.
Comunicato stampa
L’Atelier Cartesio presenta un bestiario fantastico, di animali
colti nella loro metamorfosi, come metafore appena sveglie, ancora
struccate. Potremmo definirle carte africane, perché l’artista le
ha dipinte dopo un viaggio in Uganda, dalle sorgenti del Nilo alle
cascate di Murchison e al lago Victoria. Mariangela Zabatino, abituata
a piccole e piccolissime carte, lavora anche su dimensioni giganti
– come possiamo vedere al secondo piano della mostra, con
la grande giraffa intelata.
Le bestiole sembrano intrattenersi piacevolmente in pose
che risultano familiari. Dipingendo gli animali, infatti, l’artista
suggerisce analogie con caratteri umani. Taluni sembrano fare le
fusa, altri ci guardano incuriositi e prudenti. I suoi animali si nascondono,
si mimetizzano con l’ambiente. E la materia stessa trova
la figura. L’effetto complessivo è liberatorio: non sono animali
in gabbie ma rimescolati da una felicità primordiale: giocano, lottano,
hanno fame.
Alberto Pellegatta