30keiTH tributo a Keith Haring
Esposizione collettiva a cura di Antonella Caraceni e omino71.
Comunicato stampa
In mostra 30 opere inedite di: Emiliano Alfonsi, Lidia Bachis, Biodpi, Darek Blatta, Bol, Stefano Bolcato, CapitanZanzibar, Antonella Caraceni, Ixie Darkonn, Martina d’Anastasio, Gerlanda di Francia, Diavù, EasyPop, Max Ferrigno, Fraffrog&RichardHTT, Massimo Giacon, Claudia Giraudo, Krayon, LadyNina, Beniamino Leone, Lisinka, Mauro Molle, Mr.Wany, Giovanna Noia, Daria Palotti, Pao, Paolo Pilotti, Natascia Raffio, Giacomo Spazio, Valentina Zummo
“Nulla è una fine perché ogni fine può sempre essere la base per qualcosa di nuovo e di diverso”
(Keith Haring)
16 febbraio 1990, New York, l’A.I.D.S. uccide Keith Haring all’età di 31 anni, l’Artista che – in poco più di dieci anni – è riuscito a far vivere l’arte al di fuori delle gallerie e dei musei: un’arte pubblica, universale, multimediale, un’arte per tutti, fatta di motivi iconici e di segni immediatamente riconoscibili e accessibili al pubblico di ogni angolo del mondo.
16 febbraio 2020, Roma, a 30 anni dalla sua scomparsa, 30 artisti italiani realizzano 30 opere inedite tributo all’artista statunitense e danno vita al progetto “30keiTH”: un’esposizione collettiva, un’occasione di incontro, un pretesto per presentare 30 artisti, uno per ogni anno, 30 anelli di una catena a cui lo stesso Haring credeva di appartenere: “Io non sono un inizio. Non sono una fine. Sono un anello di una catena. La robustezza della catena dipende dai miei stessi contributi, così come dai contributi di quelli che vengono prima e dopo di me”.
30 opere inedite, formato 30x30, ispirate a Keith Haring, alla sua opera, al suo immaginario, a quello che ha rappresentato per gli artisti invitati e a come lo vivono oggi, a testimonianza dell’influenza che ancora esercita nel mondo dell’Arte.
30 artisti, diversi per estrazione, stile e prerogative, ai quali non è stato chiesto di realizzare una copia d’autore, né di reinterpretare uno specifico lavoro di Haring, ma di creare un’opera nuova, un tassello di un tributo corale all’Artista di un linguaggio visuale nuovo, unico e universale.
30 nuovi anelli che si aggiungono, a distanza di dieci anni, ai primi 20 che nel 2010 hanno partecipato a “20keiTH” (Marco Petrella, 999, Hogre, Sone, NoBrain, Alice Pasquini, AndyPopShop, Etnik, Halo Halo, omino71, Roberto Goodman, TommyThePariah, Ufocinque, Vacon, GeometricBang, Mr.Klevra, Br1, Cancelletto#, Urka, Jessica Stewart).
Nell’intento di allungare ancora questa catena, rendendola potenzialmente infinita, nello spirito di un’Arte veramente pubblica e condivisa, per tutti e di tutti, in occasione di “30keiTH” la galleria Afnakafna lancia anche un “open Art contest” sulla pagina Instagram “roma30keith” dove chiunque e di qualsiasi età (artista dichiarato o meno) potrà presentare un personale tributo a Keith Haring accompagnato dall’hashtag #30keith. Al contest sono ammesse tutte le tecniche, con l’unico vincolo del formato quadrato tipico del social media e del progetto “30keiTH”. Tutte le opere che arriveranno entro il 16 febbraio saranno proiettate durante la serata di apertura e l’autore dell’opera che riceverà più “like” entro il 14 marzo sarà invitato a partecipare come artista ospite in una esposizione collettiva della prossima stagione della galleria.
Durante la vernice del 16 febbraio, a partire dalle ore 18.00, l’esposizione delle 30 opere di “30keiTH” sarà accompagnata dalla presentazione di un catalogo illustrato del progetto, pubblicato in tiratura limitata (testi di Valeria Arnaldi, Marco Petrella e omino71), dalla proiezione di video di repertorio e da una selezione musicale ’80 disco, hip hop, elettronica e post punk.
A partire dal 16 febbraio le opere esposte saranno visionabili anche on line sulla piattaforma Artsy all’indirizzo: www.artsy.net/show/afnakafna-30keith.