Sara Munari – Non ditelo a mia madre
Al Centro Sperimentale di Fotografia in collaborazione con Kromart gallery la mostra fotografica di Sara Munari.
Comunicato stampa
Mi chiamo Sara Munari,
sono nata nel 1930 a Milano, in Italia.
La mia famiglia è emigrata a New York l’anno successivo.
Quasi per caso, a 18 anni, inizio a lavorare per l’Ente spaziale Americano, che allora si chiamava Naca (National Advisory Committee for Aeronautics) formata nel 1915 e nata per supervisionare e gestire gli studi scientifici legati al ‘volo’.
Nel 1958 fondiamo la Nasa (National Aeronautics and Space Administration) l’agenzia governativa civile responsabile del programma spaziale degli Stati Uniti d’America e della ricerca aerospaziale.
Nel 1959 creo un settore personale la RASA (Rational Aeronautics and Space Administration e acronimo del mio nome) che si occupa solo di avvenimenti considerati realmente accaduti perché scientificamente provati (da qui Rational)
Io sono quello che viene definito ‘membro occulto’ quindi il mio nome non è mai potuto comparire per ragioni di sicurezza, così come il settore RASA.
Dopo innumerevoli studi, tenuti nascosti fino ad oggi, posso dire di aver scoperto la vita su un altro Pianeta.
Il nome che ho dato al pianeta è Musa 23.
Gli abitanti sono umanoidi e io mi sono confrontata sempre e solo con uno di loro, l’ho chiamato x23.
Sono stata su musa 23 in diverse occasioni.
Ho 88 anni, ho piena facoltà di intendere e di volere.
Qui ci sono i miei studi e le mie scoperte. Dopo quello che vi mostrerò non avrete più dubbi.
Finalmente posso raccontare tutto....