È morto per Coronavirus Calogero Rizzuto direttore del Parco Archeologico di Siracusa
Si è spento il direttore del Parco Archeologico di Siracusa, Eloro e Villa del Tellaro, l’architetto Calogero Rizzuto. L’ennesima vittima del Covid-19
Il Direttore del Parco Archeologico di Siracusa, Eloro e Villa del Tellaro, architetto Calogero Rizzuto non c’è l’ha fatta. Ricoverato il 12 marzo all’Umberto I di Siracusa – primo caso conclamato in questa città – era stato subito trasferito al reparto di Terapia intensiva e sembrava sulla buona strada per riprendersi. Ma così non è stato.
LA STORIA DI RIZZUTO
Rizzuto nato a Sambuca di Sicilia, 65 anni fa era dirigente nell’Assessorato Regionale dei Beni Culturali della Regione Siciliana. Aveva lavorato come architetto nella Soprintendenza di Siracusa e successivamente in quella di Ragusa e nel Museo Archeologico di Camarina. Solo la scorsa estate aveva ricevuto l’incarico di Direttore del nuovo Parco Archeologico di Siracusa caratterizzato da ingenti ricchezze storiche, architettoniche e paesaggistiche che comprende anche i comuni di Noto (patrimonio dell’Umanità Unesco dal 2002) Palazzolo Acreide, Buscemi.
IL SISTEMA DEI PARCHI ARCHEOLOGICI DI SIRACUSA
Si tratta di una delle ultime strutture previste per completare il sistema dei Parchi archeologici in Sicilia. Il suo impianto era stato ideato dal compianto Sebastiano Tusa, subito dopo scomparso in un incidente aereo in Etiopia. Sin dal momento del ricovero l’Asp8 di Siracusa ha ricostruito la catena dei contatti di Rizzuto partendo dai familiari per convocarli e sottoporli a loro volta al tampone orofaringeo, risultato negativo. Questa almeno la versione ufficiale: perché in queste ore assai nervose serpeggia invece
il dubbio (ora divenuto una denuncia inoltrata presso la Procura della Repubblica di Siracusa) che adombra un caso di malasanità e incompetenza di cui proprio non abbiamo bisogno. Questa è la settimana più pericolosa che la Sicilia si trova ad affrontare. E non si apre bene. Tutti gli ospedali dell’isola sono in allarme per l’attesa onda nera che nessuno è davvero in grado di prevedere quanti altri lutti possa arrecare.
–Aldo Premoli
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