In Opera

L’origine del contemporaneo da venerdì 24 aprile dalle ore 18:00 sulle pagine social di OGGETTI SPECIFICI.

Comunicato stampa

Il processo che conduce l'artista alla produzione dell'opera finita è l'aspetto più interessante e al tempo stesso meno raccontato. Da molto tempo coltivo l'interesse per la fase che precede la realizzazione di un'opera d’arte finita: cosa fa nascere un lavoro, i pensieri, le sensazioni, le prove e la preparazione per arrivare alla realizzazione finale. La curiosità di interrogare gli artisti sul processo, i sentimenti, le frustrazioni del quotidiano mi ha portata all'apertura di OGGETTI SPECIFICI, uno spazio ibrido, una galleria di materiali che appartengono alla fase generativa di un’opera: bozzetti, disegni, studi, maquette, ma anche incompiuti e abbandoni; oggetti che rivelano tutto il coraggio, ma anche l’esitazione della prova, oggetti che raccontano il modo di procedere di una pratica artistica, nei suoi arresti e nelle sue accelerazioni.

Questa fase importantissima e intima, senza la quale non esisterebbe tutta l’arte che ci circonda, vorrei svelarla e farla conoscere ad a un pubblico più vasto.

Per questo ho ideato un format di interviste video nelle quali dialogo con gli artisti, nelle loro case o nel loro studio, sul processo generativo, sulle idee e le emozioni colte nel quotidiano.

Il video è un mezzo immediato, attraverso il quale in pochi minuti lo spettatore può entrare in empatia con l’artista entrando nel suo mondo, nel suo spazio, così da poter percepire e capire in modo più profondo le opere d’arte che poi nasceranno.

Un appuntamento settimanale per raccontare l’origine del contemporaneo.
Ogni venerdì dalle 18,00 sui canali social di Oggetti Specifici.