Triennale Decameron – Giulia Innocenzi

Informazioni Evento

Luogo
TRIENNALE - PALAZZO DELL'ARTE
Viale Emilio Alemagna 6, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
04/05/2020

NO SOLO EVENTO ONLINE DALLE ORE 17

Generi
serata - evento

Triennale Decameron: storie in streaming nell’era della nuova peste nera.

Comunicato stampa

Triennale Decameron: storie in streaming nell’era della nuova peste nera
A cura del Comitato scientifico di Triennale Milano: Umberto Angelini, Lorenza Baroncelli, Lorenza Bravetta, Joseph Grima
Da un’idea di Joseph Grima

Lunedì 4 maggio, ore 17.00
Giulia Innocenzi, giornalista e conduttrice televisiva

Proseguono gli appuntamenti di Triennale Decameron – il format di Triennale Milano che invita artisti, designer, architetti, intellettuali, musicisti, cantanti, scrittori, registi, giornalisti a sviluppare una personale narrazione – con la giornalista e conduttrice televisiva Giulia Innocenzi, lunedì 4 maggio.

Nell'ambito di Triennale Decameron, Giulia Innocenzi discuterà con Leonardo Caffo, filosofo e tra i curatori del Public Program di Triennale Milano, del giornalismo di inchiesta ai tempi del Covid-19.

Triennale Decameron è un progetto di Triennale Milano sviluppato a partire dallo spunto del Decamerone di Giovanni Boccaccio, che narra di un gruppo di giovani che nel 1348 per dieci giorni si trattengono fuori da Firenze per sfuggire alla peste nera e a turno si raccontano delle novelle per trascorrere il tempo.

Tutte le “novelle” di Triennale Decameron saranno trasmesse in diretta sul canale Instagram di Triennale. Tutti i giorni alle 17.00.

I Partner Istituzionali Eni e Lavazza e il Partner Tecnico ATM sostengono Triennale Milano anche per il progetto Triennale Decameron.

Giulia Innocenzi
Giulia Innocenzi (Rimini, 13 febbraio 1984) è una giornalista e conduttrice televisiva italiana. Si occupa di inchieste giornalistiche nelle aree sociali di degrado e devianza, soprattutto nel mondo giovanile. Formatasi con Michele Santoro ha condotto poi “Anno Uno” su La7. Scrive su “Il Fatto Quotidiano” e lavora a “Le Iene”.