Nasce Art Rights. Un passaporto virtuale dell’arte che autentica come un Archivio d’Artista
Art Backers, start up fondata da Andrea Concas, sviluppa una piattaforma di certificazione automatizzata delle opere, con tecnologia Blockchain e Intelligenza Artificiale, per artisti e professionisti dell’arte
Gestire, tracciare e valorizzare la propria collezione d’arte, in totale autonomia e in completa sicurezza e privacy. Da ora è possibile con Art Rights, la prima piattaforma di supporto alla gestione e certificazione delle opere d’arte a tutela degli artisti, collezionisti e operatori di settore che utilizza per la validazione la tecnologia Blockchain, altamente resistente alle manipolazioni a causa del suo carattere di database distribuito, e si affida all’addestramento di una rete neurale di Intelligenza Artificiale per la verifica di autenticità, l’analisi di mercato e la gestione della collezione.
COME FUNZIONA ART RIGHTS
“Art Rights sta innovando, digitalizzando e automatizzando il processo di autentica delle opere d’arte tipico degli Archivi d’Artista, offrendo questa opportunità anche ad Artisti, Gallerie, Curatori, Musei e Professionisti a favore dell’autenticità e tracciamento dello storico”, dichiara Alessia Cuccu, Project Manager Art Rights e Art Backers, la start up dell’arte fondata da Andrea Concas, che ha sviluppato la piattaforma ora in arrivo sul mercato, dopo due anni di test. “Dietro ogni opera esposta esiste una storia, un percorso che coinvolge l’artista, insieme a gallerie, collezionisti, case d’asta, fiere e musei coinvolgendo altrettanti professionisti nella gestione e valorizzazione delle opere. Art Rights diventa protocollo di scambio e verifica delle informazioni, con un sistema unico di convalida dello storico delle opere e del corredo documentale da parte di più professionisti a favore dell’autenticità, provenance e in sede di due diligence”. La piattaforma offre tre principali servizi: un Art Manager per la gestione della collezione, attraverso la digitalizzazione di un numero illimitato di opere; l’Attestato Art Rights, che traccia lo storico, la provenienza, i passaggi di proprietà, con cui gli utenti certificano le proprie opere; e un esclusivo Art Concierge per entrare in contatto con i migliori professionisti dei servizi a supporto della gestione e valorizzazione delle raccolte d’arte.
L’ARCHIVIO DIGITALE DEGLI ARTISTI EMERGENTI
A tutto questo si aggiunge la possibilità per gli artisti emergenti di crearsi il proprio archivio digitale, grazie alla gestione delle informazioni sulle opere di primo e secondo mercato, per ogni medium, tecnica e tipologia, nel rispetto dei protocolli PACTA del Ministero dei Beni Culturali per l’autenticità, la cura e la tutela dell’arte contemporanea, insieme ai requisiti di proposta per la vendita nelle maggiori Case d’Asta e gli standard assicurativi. “Dietro ogni startup c’è una visione, la nostra è stata quella di supportare l’arte, gli artisti e i professionisti nel loro percorso quotidiano con l’aiuto delle nuove tecnologie”, conclude Concas. “Oggi stiamo vivendo una vera e propria corsa all’oro digitale, una nuova Era per il mondo dell’Arte, alla ricerca di strumenti e opportunità online per far fronte alla fisicità perduta”.
–Claudia Giraud
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