Film, video e installazioni multimediali. Julia Stoschek mette online la sua collezione
La famosa ereditiera tedesca sta mettendo online tutti i lavori di arte time-based della sua ricca collezione. Centinaia di ore di video e film saranno disponibili online per la visione gratuita. Il primo nucleo è già in rete.
La collezione di Julia Stoschek (1975), facoltosa ereditiera tedesca, è una delle più ricche al mondo nel settore delle opere “time-based”, ossia film, video, installazioni multimediali, progetti web e performance. Iniziata nel 2003, la raccolta conta a oggi più di 860 lavori firmati da 282 artisti internazionali, con una prevalenza di autori americani ed europei, realizzati dagli Anni Sessanta del Novecento a oggi. Questo vasto patrimonio, che viene mostrato al pubblico nelle due sedi fisiche della collezione a Düsseldorf e Berlino, sarà presto consultabile anche online, gratuitamente e nella sua interezza, tramite il sito web ufficiale. Nei giorni scorsi è stata messa in rete la prima parte, che consiste in 68 opere film e video di 25 diversi artisti, ma la piattaforma sarà continuamente aggiornata fino al suo completamento. “Nelle sedi di Düsseldorf e Berlino riusciamo a mettere in mostra, contemporaneamente, non più del 15 per cento della collezione”, ha commentato Julia Stoschek, “l’esposizione digitale per me rappresenta un antico sogno che diventa realtà. L’arte è fatta per essere vista”. Tra le opere già disponibili per la visione online ci sono lavori di John Bock,Monica Bonvicini, Keren Cytter, Jen DeNike, Nathalie Djurberg & Hans Berg, Cao Fei, Fischli & Weiss,Kate Gilmore,Christian Jankowski, Jesper Just, Lutz Mommartz, Elizabeth Price, Wolfgang Tillmans, Andro Wekua e Tobias Zielony.
L’ARTE COME PATRIMONIO COLLETTIVO
“Data la sua natura audio-visiva, l’arte mediale time-based era predestinata alla visione tramite computer, tablet o smartphone. Vogliamo raggiungere così quelle persone che ancora non hanno familiarità con queste forme d’arte. I visitatori possono già godere di oltre 15 ore di film e video d’arte sul nostro sito”, prosegue la Stoschek, la cui collezione copre un ampio spettro di sperimentazioni audio-visive: dai pionieristici lavori di cinema queer di Barbara Hemmer, risalenti agli anni Settanta, alle animazioni in grafica digitale del canadese Julia Stoschek, vicine al mondo di Internet e dei videogame. Tutti i lavori online sono accompagnati da una scheda esplicativa e settimanalmente la collezionista tedesca ne presenterà uno personalmente nella rubrica Julia’s Most Wanted. “Film e video sono nati come media profondamente democratici, senza limiti o restrizioni per gli artisti e per chi guarda. È per questo che sono molto contenta di vedere che gli artisti stanno supportando la mia iniziativa”, ha concluso la Stoschek.
– Valentina Tanni
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