Il gallerista König apre nel proprio spazio a Berlino una fiera ‘collaterale’ ad Art Basel online

All’interno della propria galleria, un’ex chiesa a Berlino, Johann König organizza una fiera che coinvolge altre gallerie, negli stessi giorni in cui sono in programma le Online Viewing Roomsdi Art Basel

Fiere virtuali e sale di osservazioni online – chiamate solitamente viewing room– hanno caratterizzato e continuano a caratterizzare il mercato dell’arte internazionale, anche questo alle prese con le conseguenze del lockdown da Coronavirus. La situazione di emergenza ha però portato a iniziative di supporto reciproco tra gli operatori del settore, soprattutto i galleristi: David Zwirner per esempio è stato tra i primi a mettere a disposizione dei colleghi la propria piattaforma di vendita virtuale, e in Italia ha seguito lo stesso esempio Massimo De Carlo, che nel corso dell’estate condividerà il proprio Virtual Space con cinque spazi espositivi milanesi. Si presenta quasi come un’azione di “protesta” nei confronti delle fiere virtuali – dal 19 al 26 giugno sono in programma le Online Viewing Roomsdi Art Basel (che in teoria dovrebbe tenersi a settembre) – l’iniziativa promossa all’interno del proprio spazio espositivo dal gallerista Johann König, tra i più dinamici e intraprendenti art dealer di Berlino e figlio del più famoso Kasper, ex curatore del Ludwig Museum, e nipote dell’editore Walther: la fiera Messe in St. Agnes, in programma dal 17 al 26 giugno.

LA FIERA ORGANIZZATA DA JOHANN KÖNIG NELLA SUA GALLERIA A BERLINO

Per comprendere a fondo il titolo della fiera, Messe in St. Agnes, bisogna sapere che la galleria di König si trova all’interno dell’ex Chiesa di Sant’Agnese a Berlino. Messein tedesco significa “messa” ma anche “fiera”, diventando così nel titolo dell’evento organizzato da König un singolare gioco di parole. All’interno dell’ex chiesa, König ha installato pareti temporanee per ricreare l’ambiente degli stand fieristici, in cui saranno esposte le opere di altri galleristi e collezionisti, tra cui lavori di Elmgreen & Dragset, Alicja Kwade, Neo Rauch, Daniel Richter, Isa Genzken, Martin Kippenberger, Otto Piene e Katharina Grosse. König, che partecipa alle Online Viewing Roomsdi Art Basel, ha deciso inoltre di allestire all’interno della propria galleria una versione fisica dello stand virtuale visitabile sul sito web della fiera svizzera. Lo stand reale però sarà fruibile a partire dal 15 giugno, il giorno prima dell’anteprima online di Art Basel.

– Desirée Maida

www.koeniggalerie.com  

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Desirée Maida

Desirée Maida

Desirée Maida (Palermo, 1985) ha studiato presso l’Università degli Studi di Palermo, dove nel 2012 ha conseguito la laurea specialistica in Storia dell’Arte. Palermitana doc, appassionata di alchimia e cultura giapponese, approda al mondo dell’arte contemporanea dopo aver condotto studi…

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