Gli altri siciliani. 8 fotografi + 1 ingegnere
Ci sono altri siciliani che meritano di essere conosciuti fuori dall’ambito della provincia in cui operano: per questo San Sebastiano Contemporary apre il suo discorso sulla fotografia soprattutto da questa mostra.
Comunicato stampa
Un’altra collettiva di fotografi siciliani per di più a Palazzolo Acreide, uno luogo (stupefacente!) ma situato a 1500 km da Milano, 900 da Roma, ma anche 250 da Palermo. Ce ne era bisogno? Ritengo di sì. Perché di mostre dedicate a fotografi siciliani ce ne sono sempre, in ogni momento in tutte le parti della Penisola, spesso pure all’estero. I nomi proposti però sono sempre gli stessi spesso grandi maestri a cui non va attribuita assolutamente nessuna responsabilità del misfatto: la responsabilità è semmai di chi dirige (pigramente?) Istituzioni e Gallerie pubbliche facendo poca o nessun a ricerca.
Perché invece ci sono pure altri siciliani che meritano di essere conosciuti fuori dall’ambito della provincia in cui operano: per questo San Sebastiano Contemporary apre il suo discorso sulla fotografia soprattutto da questa mostra. E lo fa mescolando generazioni e percorsi diversi, addirittura debutti assoluti.
Io la ritengo un’opportunità comunque: tanto per gli uni che per gli altri.
Ai più “sperti” tra loro ho chiesto di abbandonare le immagini per cui sono riconosciuti per mostrare un lato nascosto del loro lavoro. Con grade e (per me) inaspettato successo: ho scoperto immagini che mai mi sarei aspetto di trovare nei loro archivi. Ai debuttanti ho chiesto invece un atto di coraggio: provarsi, uscire allo scoperto, mostrando i loro lavori accanto a professionisti con cui mai si sarebbero sognanti di doversi misurare.
Questa esposizione nasce poi da un convincimento che ho maturato sommessamente ma è divenuto col passare del tempo d’acciaio in decenni anni di osservazione della fotografia: quella pubblicitaria, quella d’arte, quella sportiva…
Chi scrive non è non sarà mai un professore, un critico laureato o uno storico dell’arte. Una lacuna che ha un solo aspetto positivo, il mio sguardo non è mai preconcetto. Per me pari sono tutte le foto che mi capitano sotto gli occhi come pure tutti gli ambiti da cui provengono: se mi emozionano o mi insegnano qualcosa – che poi è la stessa cosa – allora sono belle. Punto.
Da ultimo. A questa piccola (ma solo per metri quadrati espositivi) esposizione lavoro da mesi: mi è piaciuto un sacco farlo, so per sicuro che ha emozionato anche gli altri 9 del gruppo. Persino a una quello (solo apparentemente) meno organico di tutti: l’ingegnere del suono che è sì siciliano ma è anche il più giovane e il più lontano (vive a Londra): per me anche lui in modo tutto suo è pure un artista visivo Che c’entra lui con la fotografia? Venite ad ascoltare la sua insonorizzazione…
Aldo Premoli
Artisti:
SALVO ALIBRIO, FRANCESCO BELLINA, DAVIDE BRAMANTE, FRANCE CENTARO, LOREDANA JURIANELLO, ANTONIO PARRINELLO, MICHELE SPADARO, ROSSANA TAORMINA, TURI RAPISARDA