Adriano Spatola – Z di zeroglifico
Lo spazio di via sant’Agnese 19R riapre anche fisicamente, con una rassegna in cui vengono proposti gli “zeroglifici” di Adriano Spatola.
Comunicato stampa
Mentre è ancora in corso la mostra virtuale dedicata a Edoardo Sanguineti nel decennale della scomparsa, visitabile sulla pagina Facebook di Entr’acte (http://www.facebook.com/EntracteGenova) e sul sito Imago Sanguineti (http://imagosanguineti.altervista.org), lo spazio di via sant’Agnese 19R riapre anche fisicamente, con una rassegna in cui vengono proposti gli “zeroglifici” di Adriano Spatola, tratti da una cartella pubblicata nel 1981 da Carlo Marcello Conti, l’animatore delle edizioni Campanotto di Pasian di Prato.
La cartella (numero speciale monografica della rivista Zeta) comprende un foglio con la presentazione critica di Corrado Costa, sei zeroglifici in tiratura di cento esemplari, una nota biografica dell’autore.
Prende nome dall’omonima poesia di Adriano Spatola, successivamente pubblicata nella raccolta La piegatura del foglio (Guida, Napoli, 1983) e recepita nel volume The Position of Things: Collected Poems 1961-1992, traduzione di Paul Vangelisti, postfazione di Beppe Cavatorta, København & Los Angeles, Green Integer, 2008.
La mostra sarà visitabile con le cautele vigenti nell’attuale situazione: ingresso, a turno, di non più di due persone, mascherina, disinfezione delle mani all’ingresso.
Il design del manifesto-invito è di Roberto Rossini