Disco elettronico solidale di 12 artisti internazionali. Ricavi ad Emergency per l’emergenza Covid

Raccolta fondi per “Spiritum for Emergency – Covid 19”, l’album di Hacienda-D a sostegno dell’emergenza sanitaria. Con un video realizzato da uno dei 12 musicisti coinvolti, anche videomaker, e con madrina Violante Placido

La pubblicazione è slittata di qualche giorno ma dal 2 luglio è acquistabile e scaricabile sulle principali piattaforme l’album Spiritum for Emergency – Covid 19: dodici brani di altrettanti artisti nazionali e internazionali i cui proventi serviranno a sostenere Emergency, l’associazione italiana indipendente che dal 1994 si preoccupa di garantire cure medico-chirurgiche gratuite alle vittime della guerra e della povertà, ora attiva anche nella lotta alla pandemia attraverso varie iniziative in Italia e nel mondo, i cui dettagli sono visibili sul sito della onlus. Si tratta di una raccolta fondi messa in essere da Hacienda-D, alias Daniele Sorrentino, musicista e arrangiatore, voce dei Coffea Strange, ora lanciato nell’elettro-pop con il primo album da solista dal titolo Le cose importanti.

DISCO SOLIDALE. 12 MUSICISTI

Durante il lockdown”, ci spiega Sorrentino, “ho continuato a produrre finché ho pensato che potevo indirizzare quello che stavo facendo verso qualcosa di utile nell’emergenza. Insieme a Vincenzo Belvedere (Macheroni Label) abbiamo pensato ad un progetto di raccolta fondi contattando gli artisti sulla base di  un profilo musicale che propendesse verso l’elettronica. Si trattava di proporre canzoni già edite ma in una formulazione nuova”. L’idea ha da subito incontrato il favore degli artisti contattati che hanno messo a disposizione un loro pezzo in un’ottica di condivisione e solidarietà senza confini. Sull’album compaiono i brani di Violante Placido, nota in campo musicale semplicemente come Viola e madrina dell’album, Abstrak Jaz, busker della scena soul/jazz berlinese; Al the Coordinator, alias Aldo D’Orrico, cantante e chitarrista cosentino; la nota band campana A Toys Orchestra; il duo belga dei Coffee or Not; i berlinesi Floor 5; Her Skin (all’anagrafe Sara Ammendola), giovanissima cantautrice modenese; Leelo, polistrumentista estone; Jerry Springle, cantante e scrittrice ucraina; Surma, alias Débora Umbelino dal Portogallo, The Rodeo, cantante parigina di origine vietnamita, Cassidy (alias Mauro Nigro), anche autore del video promozionale del progetto e dello stesso Sorrentino. Un album di ampio respiro coordinato da Vincenzo Belvedere (Macheroni Label) e promosso da Loredana Ciliberto, frutto di un grande sforzo produttivo e organizzativo. A Sorrentino, reduce da un workshop con il compositore tedesco della colonna sonora de Il Gladiatore, Hans Zimmer, il compito primario e fondamentale degli arrangiamenti che hanno dato origine a un disco vario, trasversale, forse catalogabile come elettronico-sinfonico. “Ma è qualcosa che va al di là dei generi”, afferma Hacienda, “perché oltre alla contaminazione artistica c’è l’utilità sociale. Potevamo scegliere se indirizzare la donazione ad un progetto specifico, ma sapevamo che Emergency è attiva con diversi progetti in Italia e nel mondo. Quindi aiutare loro significava dare un aiuto concreto anche ad altri paesi, luoghi in cui la pandemia rappresenta ancora un grosso problema”.

DISCO SOLIDALE: IL VIDEO

Una menzione a parte la merita il video promozionale, opera di Mauro Nigro (Cassidy), amico e collaboratore di Hacienda-D: “La grafica segue la filosofia del progetto che è “riprendere a respirare”: è di Mauro l’idea che dai semi nasce e cresce l’albero mentre le radici prendono la forma di polmoni”. Ma c’è un altro elemento che caratterizza l’iniziativa di Hacienda &C.: “Nell’album c’è una grande partecipazione femminile. Non è una cosa scontata in un mondo che generalmente soffre di un diffuso gender gap. La verità è che abbiamo contattato molti artisti e hanno risposto maggiormente donne. Non credo sia una casualità, ma piuttosto un diverso modo di vedere le cose; maggiore sensibilità e disponibilità sono caratteristiche femminili. E poi  – aggiunge – è un bel disco, accessibile a tutti come sonorità. Con un contributo di 5€ si può ascoltare buona musica e dare una mano a chi si adopera per gli altri. Non è poco, secondo me”.

-Franca Ferrami

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Franca Ferrami

Franca Ferrami

Franca Ferrami, cremonese trapiantata in Calabria da quarant'anni, è giornalista, addetta stampa, copywriter e grafica. Laurea in Dams all'Università della Calabria e corso di alta formazione in Human Resourses, scrive sul quotidiano "Gazzetta del Sud" e si occupa di teatro…

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