Nicolò Bruno – Maestrale

Informazioni Evento

Luogo
MASSIMO LIGREGGI
via Indaco 23 95100, Catania, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

su appuntamento

Vernissage
17/07/2020

ore 19

Artisti
Nicolò Bruno
Curatori
Efisio Carbone
Generi
arte contemporanea, personale

Mostra personale di Nicolò Bruno dal titolo: MAESTRALE.

Comunicato stampa

La Galleria MassimoLigreggi è lieta di presentare il giorno 17 Luglio la mostra personale di Nicolò Bruno dal titolo: MAESTRALE
Siamo fatti di isole
Siamo fatti di isole, siamo isole nel mare della vita.
Ecco perchè è così diffcile comprendersi, anche quando, nei gesti a affettuosi, colmi di intime dolcezze, le figure dipinte da Nicolò Bruno si sfiorano e si respirano l’un l’altro. Le sue pitture omo-erotiche sono delicate pagine scritte da un poeta viaggiatore che credo abbiano assorbito dall’esperienza di residenza, nella piccola isola di Sant’Antioco, il bagliore dei colori ovunque saturi di luce, assolati, assoluti. Alla vita contemplativa e alla ricerca solitaria, incoraggiata dai silenzi del lookdown, Nicolò ha accostato una forte azione territoriale sviluppando, per Fondazione MACC il progetto time- speci c Residenza/Resistenza: una bandiera per resistere dedicata ai singoli, alla comunità calasettana, ai centri di produzione culturale. L’artista ha sventolato la bandiera energicamente, dalla sommità del museo, respirando, a pieni polmoni, quel maestrale di pietra e di mare che, sono sicuro, resterà per lui indimenticabile.
In fondo Nicolò e il vento del nord si assomigliano: viaggiatori instancabili, vitali, scuotono le coscienze, restano nel cuore.”

The MassimoLigreggi Gallery is pleased to present on July 17th the solo exhibition of Nicolò Bruno called: MAESTRALE
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We are made of Island
We are islands, we are islands in the sea of life.
is is why it’s so di cult to understand each other, even in the a ectionate gestures, full of intimate sweetness, the gures painted by Nicolò Bruno touch and breathe each other. His homo-erotic paintings are delicate pages written by
a traveling poet that I think have absorbed, during the residency experience in the small island of Sant’Antioco, the glow of saturated colors pervaded with sunny and absolute light. To the contemplative life and solitary research, encouraged by the silences of the lockdown, Nicolò has combined a strong territorial action developing, for the MACC Foundation, the time-speci c project Residenza/Resistenza: a ag to resist dedicated to individuals, to the Calasettana community, to centers of cultural production. e artist waved the ag energetically, from the top of the museum, breathing, with full lungs that mistral of stone and sea which, I am sure, will remain unforgettable for him.
A er all, Nicolò and the north wind are similar: tireless travelers, full of life, they shake consciences and they remain in the heart.
Efisio Carbone

Nicolò Bruno nasce a Milano nel 1989.
Durante i suoi studi presso la Naba di Milano, fonda assieme ad alcuni compagni di corso un gruppo artistico chiamato Collettivo F84, focalizzato in progetti d’arte relazionale. Dal 2013 Nicolò collabora con MilanoPride, il principale evento LGBTAIQ di Milano per cui ha sviluppato il celebre logo.

Negli stessi anni si trasferisce in Svizzera, dove inizia un Master in Visual Communication and Iconic Reasearch presso la FHNW di Basilea. Nel 2014 viene inviato a partecipare alla residenza per Pittori “Paintings Practices” presso Villa Gorgo a Nogaredo al Torre, curata da Andrea Bruciati.

Nel 2015 conosce Nicoletta Fiorucci e Milovan Farronato e incomincia una collaborazione con Fiorucci Art Trust di Londra. Nicolò diventa il desugner di riferimento.
Nel 2018 Nicolò fonda assieme all’artista Maurizio Bongiovanni l’Unonventional Artist Run Space: Metodo Milano.

Nel 2020 inizia la sua collaborazione con la Galleria Massimoligreggi di Catania e viene invitato alla residenza internazionale MACC presso Calasetta, Sardegna dove rimane bloccato a causa della quarantena COVID 19. Durante questa esperienza assieme al direttore del MACC Efisio Carbone, sviluppa un progetto che Nicolò definisce “Tima Specific”. Una bandiera coome simbolo di resistenza dei luoghi di cultura contro l’inderminatezza di questo periodo storico.

Oggi Nicolò viva tra Basilea e Milano.

Il suo lavoro è presente in diverse collezioni internazionali e alcune istituzioni museali.