Anteprima
Il Tomav – Centro Arti Visive di Moresco presenta “Anteprima” la mostra della stagione 2020.
Comunicato stampa
Dal 18 luglio al 19 settembre 2020 il TOMAV – Torre di Moresco Centro Arti Visive celebra i dieci anni di attività con una singolare esposizione dal titolo Anteprima con le opere di Marco Cingolani, Matteo Costanzo, Paola Ricci e Paola Tassetti.
In occasione del decimo anno di attività il TOMAV, Centro di Arti Visive situato nell’imponente torre eptagonale di Moresco in provincia di Fermo, organizza dal 18 luglio al 19 settembre 2020 la mostra dal titolo Anteprima, una “degustazione” delle ricerche artistiche di Marco Cingolani, Matteo Costanzo, Paola Ricci e Paola Tassetti, in attesa di vedere esposti i loro progetti site-specific slittati al prossimo anno a causa dell’emergenza sanitaria Covid 19.
La torre, diventata il simbolo identitario di Moresco per il suo valore storico ed estetico, non è solo un richiamo turistico ma polo di attrazione per molti visitatori che, oltre ad un panorama mozzafiato nell’ultimo piano, hanno la possibilità di fruire e apprezzare l’arte contemporanea. Andrea Giusti, direttore artistico e ideatore del TOMAV, in questi dieci anni di attività ha proposto nomi importanti fin dalla sua prima mostra con Tino Stefanoni, per seguitare con Mimmo Rotella, Sandro Chia, Enzo Cucchi, Mimmo Paladino,Biasi,Simeti,Dadamaino,Wilding, U. Bartolini,una colletiva dedicata alla fotografia concettuale italiana e internazionale Anni 60-70 , aprendo lo spazio poi anche ad artisti non storicizzati ma interessanti per il loro campo d’indagine e processo creativo. Moresco, paese-gioiello della Valle dell’Aso, grazie alla qualità dei progetti proposti dal TOMAV, si qualifica come centro di sviluppo dell’attuale ricerca artistica capace di innescare nuove occasioni di sviluppo territoriale.
La mostra, a cura di Nikla Cingolani, non è una collettiva in senso stretto ma si configura come una successione di spazi con interventi isolati e autonomi. Ogni piano dell’edificio si trasforma così in area indipendente di ricerca personale, in cui le opere mettono in luce la specificità di ciascun artista.
MARCO CINGOLANI è nato nel 1985 a Recanati dove vive e lavora. Ha conseguito il diploma di primo e secondo livello alla Scuola di Scultura dell’Accademia di Belle Arti di Macerata. Ha svolto l’attività di cultore della materia con l’artista Franko B, titolare della cattedra di Scultura della stessa Accademia di Belle Arti. Nel 2011 ha frequentato il T.A.M. di Pietrarubbia, la Scuola di Alta Formazione nel Trattamento Artistico dei Metalli, presieduta da Arnaldo Pomodoro. Nel 2018 è stato selezionato come vincitore del Premio Pannaggi – new generation. Ha esposto in varie mostre personali e collettive tra cui la 54° Esposizione internazionale d’Arte della Biennale di Venezia.
MATTEO COSTANZO è nato a Roma nel 1985, vive tra Pesaro e Roma. Nel 2016 ha conseguito diploma di laurea triennale Pittura, ABA Urbino e nel 2018 il diploma di laura biennio specialistico Pittura. Tra i suoi progetti più importanti la recente VIR Viafarini-in-residence, DOCVA, Milano, a cura di Giulio Verago; BoCs Art – Residenze Artistiche, Cosenza, a cura di Giacinto di Pietrantonio e “Global Education-Welcome to Venice by Giuseppe Stampone”, Fondamenta Sant’Anna, Venezia, a cura del progetto curatoriale Handle with care nel 2019. Nel 2018 vincitore del Premio G.B. Salvi 68^ edizione, Palazzo della Pretura ,Sassoferrato,a cura di Riccardo Tonti Bandini ;“Arteam 2018”, Fondazione Dino Zolì, Forlì, cura di Matteo Galbiati e Livia Savorelli. (finalist); 2017 , Museo Diocesano di Ancona, cura di Massimo Vitangeli;“Baseopen #03”, Game Over, Giuseppe Stampone a cura di Paolo Parisi. Base, progetti per l’arte di Firenze; 2016/2015“Cambiamenti” Palazzo Bastogi, Firenze a cura di Ileana Mayol. (finalist); “Appia Antica Art Project”, Roma, a cura di Maila Buglioni “.
PAOLA RICCI ,nata a Venezia nel 1961,ha studiato a Urbino al College di Arte Industriale; laureata in Graphic Design ha tenuto una Master Class in Arti Visive e Design presso la Venezia Biennale. A Tralee, in Irlanda e presso Technology Institute è in esposizione permanente l’opera “Filo arboreo”; è stata artista residente presso il Centro Arteles in Finlandia dove ha lasciato due opere d’arte installate: Upside Down e Vuoto –Pieno; è stata artista residente presso il CCA Andratx Mallorca, Spagna. Altre opere sono state esposte in diverse gallerie internazionali e fanno parte di collezioni importanti.
PAOLA TASSETTI è nata a Civitanova Marche (MC) nel 1984. Si laurea in architettura e successivamente si specializza nella ricerca del paesaggio italiano. Prosegue la sua esperienza a Kyoto presso Tomohiro Hata Architect and Associates e a Londra al Uncommon Studio Creative. Nel 2016 vince il premio della XII Edizione del Premio Paratissima di Torino. Sempre nel 2016 espone al Katzen Arts Center di Washington. Tra le mostre principali: Iconema, Spazio K, Galleria Nazionale delle Marche Palazzo Ducale di Urbino, Urbino, nel 2019; International Art Symposium, Sinji Vrh, Slovenia nel 2018; Edegos XIII Edition Bruges, Sint-Jan Museum, Svezia e Intensio Animi, Katzen Arts Center, Washington nel 2016.