Muore a 91 anni l’artista Nik Spatari, fondatore insieme a Hiske Maas del MuSaBa di Mammola
L’artista è noto per aver dato vita, nel 1969, al grande progetto del MuSaBa, in Calabria: un museo-laboratorio d’arte contemporanea che sorge sui resti si un ex monastero basiliano
È morto a 91 anni a Mammola, in provincia di Reggio Calabria, Nicodemo Spatari, noto come Nik Spatari, pittore, scultore e architetto celebre per aver dato vita nel 1969, insieme a Hiske Maas, al MuSaBa – Parco Museo Santa Barbara a Mammola.
VITA E ARTE DI NIK SPATARI
Nato a Mammola nel 1929, Nik Spatari si dedica all’arte sin da bambino. A nove anni vince il premio internazionale di pittura dell’Asse Roma-Tokyo-Berlino, ma due anni più tardi perde l’udito, circostanza che lo costringe a formarsi da autodidatta, convogliando le sue ricerche verso la scultura e l’architettura. Le prime esperienze internazionali arrivano negli anni Cinquanta con la partecipazione, nel 1958, alla Biennale di Venezia. Sempre in quegli anni viaggia per l’Europa, e alla fine del decennio si trasferisce a Losanna. Subito dopo Sparati si reca a Parigi, dove entra in contatto con il vivace e stimolante ambiente culturale e artistico della città: per circa due anni frequenta lo studio di Le Corbusier, conosce Jean Cocteau e incontra Pablo Picasso e Max Ernst.
L’INCONTRO TRA NIK SPATARI E HISKE MAAS
Nel 1966 Spatari si stabilisce a Milano dove, insieme a Hiske Maas, apre e gestisce la Galleria Studio Hiske, in via Solferino, che rimarrà attiva fino al 1978. La svolta nella vita di Spatari e Maas arriva nel 1969, quando decidono di lavorare a un progetto che coniuga arte, storia, architettura e ambiente: si tratta di MuSaBa – Parco Museo Santa Barbara a Mammola, un museo-laboratorio d’arte contemporanea che sorge sui resti dell’ex monastero di Santa Barbara. “Ci siamo impegnati a portare avanti il MuSaba, che oggi è apprezzato e offre un’immagine di dinamismo e capacità artistica e culturale che non si registra in nessun altro sito”, scrivono Spatari e Maas sul sito web di MuSaBa. “I nostri sforzi, l’amore per la bellezza e per l’arte, la nostra spregiudicatezza nel perseguire quello che consideriamo giusto, anche se controcorrente”. Maas di recente ci ha parlato dell’esperienza del MuSaBa in un podcast che potete ascoltare qui.
– Desirée Maida
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