Alberto Mesirca – Workers
questa mostra che crea consapevolezza su un tema molto delicato: la condizione umana nel mondo del lavoro a livello globale. In sintonia con il tema di Photofestival di quest’anno: scenari, orizzonti, sfide, il mondo che cambia.
Comunicato stampa
Siamo lieti di presentare a Gli eroici furori questa mostra che crea consapevolezza su un tema molto delicato: la condizione umana nel mondo del lavoro a livello globale. In sintonia con il tema di Photofestival di quest’anno: scenari, orizzonti, sfide, il mondo che cambia.
Parte di questo unico progetto di Alberto Mesirca includerà un omaggio a una delle più importanti organizzazioni umanitarie: EMERGENCY.
Quando si racconta di storie universali di uomini e donne, si sta raccontando la storia del lavoro, ma anche il passare del tempo, il contesto storico e sociale, lo sviluppo dell'economia e la precarietà di molti paesi. Da un lato la tecnologia e la società globale si lanciano verso frontiere inimmaginabili, dall'altro proprio questo dinamismo sembra aver lasciato indietro persone e settori che necessitano di maggiore attenzione. In balia di una specie di dimenticanza.
Il progetto “Workers” vuole creare una ricerca e una esplorazione sul mondo del lavoro e su quello delle risorse umane, esaminando il rapporto tra lavoro e individuo, tra cultura, abitudini e gesti della vita quotidiana.
Le immagini di Alberto sono liriche, il fotografo volge lo sguardo a piccoli ma essenziali dettagli, concentrandosi sull'anima del lavoratore. È così che nascono racconti puri e immediati che si integrano in geometrie intelligenti e autentiche dove i lavoratori tornano, tra frammenti di rabbia e desiderio di riscatto, ad essere al centro di una narrazione graffiante e brutalmente veritiera. Immagini che rappresentano la fatica, l'orgoglio, tutte espressione della dignità dell'uomo e della donna.
2019 Nyaruguru, collaboration
2014 Abu Dhabi, Al Sadu
Alberto Mesirca nasce a Roma nel 1964, dopo aver conseguito la Laurea in Ingegneria della Telecomunicazione ha vissuto e lavorato in differenti paesi
(Hong Kong, Argentina, USA, Belgio, United Arab Emirates, Rwanda) seguendo gli incarichi all’estero di sua moglie. Attualmente vive a Kigali, Rwanda.
Ha seguito il primo anno del Photography Associate Degree a Santa Monica College
dove è stato influenzato dall’approccio sugli aspetti sociologici della fotografia.
Alberto si avvicina al soggetto in due modi.
Il primo da una prospettiva geometrica e razionale, possibilmente cercando di trovare l’astratto nella realtà e cercando di razionalizzarla.
Il secondo da una prospettiva sociologica, investigando contesti sociali, economici e storici di anche aspetti minimali che, come in un frattale, rappresentano il tutto.
Alberto crede che questi processi inevitabilmente conducono ad una conoscenza più intima ed ad un apprezzamento della realtà davanti a lui.
Un tratto comune della sua fotografia è il tentativo di rivelare aspetti nascosti di oggetti e situazioni, di investigare costantemente su luoghi e persone.
Ha esposto a Roma, Dubai, Parigi e Los Angeles.
Le sue foto sono state pubblicate in diverse riviste come Aint Bad, Silvershotz, L’Oeil de la Photographie, Fotoforum Magazine, Artillery Magazine, “Portrait of Humanity” by Hoxton Mini Press. Ha ricevuto Honorable Mentions a Lucie Foundations International Photography Awards e PX3
Prix de la Photographie. Alberto è stato finalista a Focus Photo LA Winter 2018, Hahnemühle Fine Art Competition, “Portrait of Humanity 2019 by 1845 Media and Magnum Photo.
2020 Kigali, soldering