Nelle mani delle donne
Un progetto espositivo dedicato alla creatività femminile tra Arte e Design, composto da due anime complementari, “I Fiori della Materia” a cura di Gisella Borioli e “Narcisi Fragili” a cura di Sabino Maria Frassà, e una voce corale per stimolare il confronto su problematiche ancora persistenti e radicate.
Comunicato stampa
SUPERSTUDIO
presenta
NELLE MANI DELLE DONNE
un progetto dedicato alla creatività femminile tra arte, design, architettura e artigianato,
composta da due mostre complementari:
-Design: “I Fiori della Materia” a cura di Gisella Borioli
Con Isabella Angelantoni Geiger, Vera Belikova, Mavi Ferrando, Francesca Gasparotti, Adriana Lohmann, Ilaria Marelli, Paola Navone, Elena Salmistraro.
-Arte: “Narcisi Fragili” a cura di Sabino Maria Frassà, in collaborazione con Cramum
Con Daniela Ardiri, Flora Deborah, Laura de Santillana, Giulia Manfredi, Francesca Piovesan.
MyOwnGallery, Superstudio Più
Via Tortona 27 bis Milano
23 settembre – 29 ottobre 2020 (MA - VE h 11.00 – 19.00 SA – DO h 15.00 - 19.00)
Inaugurazione Martedì 22 settembre dalle ore 17.00 alle ore 21.00
La creatività è donna. Un passo avanti agli uomini anche se i media sembrano non accorgersene.
Le donne sono sempre più protagoniste e sempre più presenti sulla scena politica, culturale e sociale, ma non ancora abbastanza. Superstudio crede al potere delle e alle donne con una mostra dedicata alla creatività femminile tra arte, design, architettura e artigianato.
“Nelle Mani delle Donne” è un progetto espositivo composto da due anime complementari: “I Fiori della Materia” e “Narcisi Fragili”.
I Fiori della Materia a cura di Gisella Borioli mette insieme designer e architette di età e background molto differenti: dagli oggetti di arredo alla scultura all’architettura, ogni donna presenta il proprio essere e il proprio lavoro, lasciando liberi i confini disciplinari, così come i preconcetti e i limiti di sesso e genere. L’intera mostra concentra la sua attenzione verso creative attente all’utilizzo delle materie prime, dalla lavorazione alla valorizzazione, sperimentando soluzioni nuove di trattare i materiali con personalità e fuori dalla consuetudine. Le architette/designer con visione originale sono Isabella Angelantoni Geiger, Vera Belikova, Mavi Ferrando, Francesca Gasparotti, Adriana Lohmann, Ilaria Marelli, Paola Navone, Elena Salmistraro.
Narcisi Fragili è la seconda edizione del progetto artistico promosso da Cramum "Una stanza tutta per me" nato nel 2019, per ribadire la necessità di superare il gender-gap e dimostrare come le donne siano interpreti forti e sensibili del Mondo, in grado di migliorarlo, con la loro forza, visioni e creazioni. La mostra, caratterizzata da un approccio multidisciplinare alle diverse tecniche artistiche, a cura di Sabino Maria Frassà è un approfondimento che indaga la bellezza e la precarietà dell'esistenza umana. Le opere inedite "Scars" (Cicatrici) di Laura de Santillana, la grande maestra del vetro, costituiscono l'inizio di un percorso che condurrà lo spettatore a riflettere sul futuro attraverso e grazie ai lavori di Daniela Ardiri, Flora Deborah, Giulia Manfredi, Francesca Piovesan.
Arte, design, architettura, talenti internazionali e giovani emergenti… “Nelle Mani delle Donne” è un inno alla creatività femminile e si rivolge alle donne, ma non solo. Oltre un mese di mostra che include due eventi dalla visibilità eccezionale in città: la Milano Fashion Week (22-28 settembre) e Milano Design City (28 settembre -10 ottobre).
Un periodo di tale durata e importanza ha permesso di programmare diverse attività collaterali dove le artiste/designer possono presentare e approfondire il proprio lavoro attraverso un palinsesto di incontri e dibattiti dal titolo “People and Stories” per celebrare la donna e stimolare il confronto su problematiche ancora persistenti e radicate. Ogni appuntamento sarà la voce-intervista di uno o più talenti ospitati per raccontarsi e confrontarsi con il pubblico, chiamato ad intervenire per costruire insieme una città attenta. Diversi i temi presentati, ora più che mai scottanti, come la disparità di genere, il lavoro per i giovani artisti e la sostenibilità ambientale.
L’intera città di Milano è chiamata a partecipare e rispondere agli stimoli che la mostra propone diventando la voce di una metropoli consapevole che come in un Nuovo Rinascimento fa della cultura la spinta propulsiva del cambiamento e della ricrescita.