“Respirare”, la mostra di William Kentridge ad Alba. Le immagini
“Respirare è un atto di resistenza”: nelle due opere video del grande artista sudafricano luce e suono, ombra e silenzio sono in costante dialogo nella chiesa monumentale di San Domenico nella capitale delle Langhe, vuota e buia
“L’atto di respirare è un atto di resistenza, soprattutto in questa nostra pandemia globale. E questo grande respiro che tira su per aria dei pezzetti neri di carta e li fa ricadere secondo una forma precisa è un elogio alla resistenza”. Con queste parole, dette durante il collegamento video dalla sua abitazione a Johannesburg, William Kentridge ha introdotto l’opera Breathe (Respira, 2008) che, insieme all’altra videoproiezione Shadow Procession (La Processione delle Ombre, 1999), rappresenta una svolta nel suo repertorio artistico che si esprime prevalentemente attraverso cortometraggi animati realizzati disegnando, cancellando e ridisegnando sempre su pochissimi fogli, filmando e montando in sequenza le varie fasi. Opere che, seppure di un’altra epoca, risultano molto attuali, legandosi alla pandemia in corso e al grido disperato dell’afroamericano George Floyd, “I can’t breathe”, prima di essere assassinato dalla polizia di Minneapolis: si tratta delle due installazioni esposte nella mostra Respirare, organizzata da Castello di Rivoli e Fondazione CRC e appena inaugurata nella monumentale Chiesa di San Domenico ad Alba completamente vuota e oscurata, per durare fino all’8 dicembre.
LA MOSTRA DI WILLIAM KENTRIDGE AD ALBA
Quella tra il Castello di Rivoli e Fondazione CRC è una collaborazione che si rinnova di anno in anno per promuovere nel territorio cuneese la conoscenza dei lavori artistici presentati dal Museo, come quelli di Enzo Cucchi e la mostra sul Congresso di Alba dell’anno scorso. “Quest’anno abbiamo pensato a William Kentridge perché il Castello di Rivoli ne detiene numerose opere ed è stato il primo museo italiano a dedicargli una retrospettiva in tempi non sospetti”, ha dichiarato la sua direttrice Carolyn Christov-Bakargiev, nonché curatrice della mostra con l’assistenza curatoriale di Giulia Colletti. Inoltre, dal 4 novembre (in occasione di Artissima) e fino al 31 dicembre 2020 il CRRI – Centro di Ricerca Castello di Rivoli presenterà la mostra Dall’Archivio di William Kentridge, a cura di Andrea Viliani che fa scoprire come l’artista realizza il suo celebre cinema d’animazione fatto di ombre. Intanto, ecco le immagini della mostra…
– Claudia Giraud
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