Paradigma. Il tavolo dell’architetto
Dalla primavera del 2018 il Museo Novecento ospita periodicamente Paradigma – Il tavolo dell’architetto, una rassegna di mostre temporanee.
Comunicato stampa
Dalla primavera del 2018 il Museo Novecento ospita periodicamente Paradigma - Il tavolo dell’architetto, una rassegna di mostre temporanee che si svolgono nell’ala destra del loggiato coperto al piano terra del museo e vedono protagonisti celebri architetti, collettivi e studi di architettura del panorama contemporaneo. Un’attività che non si è fermata nemmeno durante il lockdown, quando il Museo Novecento – insieme alla rivista specializzata Area – ha deciso di spostare Il tavolo dell’architetto in rete, creando un’occasione in più per veicolare l’arte e la cultura. Durante questo periodo è stato chiesto ad architetti di fama nazionale ed internazionale di creare da casa un video sul tema del tavolo dell’architetto e di come il loro lavoro si sia adattato allo smart working. I contributi, che sono stati condivisi settimanalmente sulle pagine ufficiali del Museo Novecento e di Area oggi vengono messi in mostra, spostandosi dallo spazio virtuale della rete allo spazio fisico del museo e dando vita alla mostra “On-line” (fino al 28 gennaio 2021), a cura di Laura Andreini.
“Abbiamo raccolto – spiega la curatrice – una sintesi di tutto il materiale che gli architetti hanno condiviso con noi, creato una tela bianca – quadrettata – sulla quale una time-line racconta l’evoluzione di questo viaggio nel mondo dell’architettura. Attraverso questi allestimenti, sia fisici che virtuali, abbiamo capito quanto sia importante il tema della coralità e della condivisione delle idee che proprio sul tavolo di lavoro trovano lo sviluppo. Nessuna idea diventa forte se non ragionata, pensata, discussa, distrutta e ricostruita. Un lavoro del pensiero intenso e faticoso che non abbandona mai il progettista e che lo accompagna in ogni istante della sua giornata. Un pensiero che si trasforma poi in segno grafico e quindi in architettura. Passano addirittura anni, alle volte, prima che questo accada. Tanto più intenso sarà il pensiero tanto più forte sarà la resistenza del costruito: un processo lento che deve guardare avanti – pro-gettare giustappunto – ed essere in grado di anticipare le evoluzioni della società.”
Gianluca Peluffo, Benedetta Tagliabue, Mario Cucinella, Bureau Baubotanik, Adolfo Natalini, Pietro Carlo Pellegrini, Steven Holl, Alfonso Femia, Cherubino Gambardella, Sean Godsell, Manuel Aires Mateus, Luca Molinari, Vincenzo Latina, Alberto Campo Baeza, Snøhetta, Park Associati, Ipostudio architetti e Piuarch, sono questi i professionisti e gli studi di architettura che hanno messo il loro tempo e le loro competenze al servizio di questo progetto.
Il progetto Il Tavolo dell’Architetto è sostenuto da Manifattura Tabacchi.