Cherubino Gambardella – Panorami da un altro pianeta terra

Informazioni Evento

Luogo
PRAC PIERO RENNA ARTE CONTEMPORANEA
Via Nuova Pizzofalcone 2 , Napoli, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da martedì a sabato dalle 17,00 alle 19,30 e su appuntamento

Vernissage
30/09/2020

e 1 ottobre dalle 17 alle 20 in presenza dell’artista

Artisti
Cherubino Gambardella
Generi
arte contemporanea, personale

L’artista napoletano porta nella galleria di Via Nuova Pizzofalcone la sua personale visione e la sua indagine teorica da sempre focalizzata sui temi del rapporto tra forma, utopia e linguaggi dell’architettura e dell’arte.

Comunicato stampa

Panorami da un altro pianeta terra è il titolo della nuova mostra di Cherubino Gambardella che sarà inaugurata a Napoli presso gli spazi della Galleria P.R.A.C. Piero Renna Arte Contemporanea, mercoledì 30 settembre e giovedì 1 ottobre dalle ore 17 alle ore 20 in presenza dell'artista.

L'artista napoletano porta nella galleria di Via Nuova Pizzofalcone la sua personale visione e la sua indagine teorica da sempre focalizzata sui temi del rapporto tra forma, utopia e linguaggi dell'architettura e dell'arte.

La nuova esposizione dei collage di Gambardella intende dimostrare come la realtà sia meno densa di sorprese ed anche meno affascinante del verosimile: non esiste un altro pianeta terra, tuttavia, disegnare i tratti di un luogo che gli assomigli, libera ciò che non abbiamo mai visto.

In Panorami da un altro pianeta terra l'artista ci mostra luoghi mai incontrati eppure possibili.

Una espressività figurativa fondata sulla rivalutazione della veduta situa il lavoro di Gambardella in un luogo poco presidiato della ricerca artistica contemporanea. L'artista gioca con il genere fantasy, la pop-art, con il naif, con i comics, con la filmografia apocalittica del Novecento con l’errore come fonte di suggestione e potenza dell’immaginario.

La sua creatività, tra tradizione ed innovazione, rivela una continua ricerca e indagine ricca di riferimenti esterni alla storiografia e alla teoria dell’architettura ed è caratterizzata dal disegno a mano libera, come espressione grafica indipendente dal processo progettuale.

La sperimentazione, il collage, l’assemblaggio e il design sono alcune delle principali caratteristiche dei suoi lavori. L’indagine cromatica è l’altro grande principio cardine dell’arte di Gambardella: disegno e colore convivono in un perfetto equilibrio, mostrando una cifra stilistica originale, un linguaggio personalissimo e distintivo.

Le sovrapposizioni tra immagini diverse rivelano molteplici livelli di esperienza e di racconto in un percorso che fonde estetica antica con tecnica contemporanea: alla base di tutto c’è lo scopo di raccontare una storia e di dare la propria interpretazione del mondo.

Circa venti lavori di dimensione medio grande, oltre che alcuni più piccoli, costruiscono il corpus di questi “panorami verosimili”, svelando la violenza mista a una traccia di dolcezza che la speranza di un altro pianeta terra sempre accompagna.

In occasione della mostra, sarà esposta anche la nuova opera dell’artista intitolata Parthenos. Si tratta di un lavoro di grande formato da cui è stato ricavato in colori molteplici uno scialle prodotto da Amina Rubinacci per Milano Design Week 2020 e per la collezione primavera estate. Racconta di un panorama immaginario di una Napoli che ha frammenti di sé ma che Cherubino Gambardella vede come se vivesse su di un altro pianeta Terra. Un luogo denso ed enigmatico dove il passato e il futuro si piegano ad incontrare un presente molto intenso.

I colori dell’opera originale non verranno riprodotti sugli scialli, pertanto il lavoro esposto é un pezzo unico.

La mostra Panorami da un altro pianeta terra e l’opera Parthenos sono visitabili fino al 15 novembre 2020 dal martedì al sabato dalle 17 alle 19,30.

Cherubino Gambardella

Cherubino Gambardella è nato a Napoli nel 1962. È architetto, professore ordinario di progettazione architettonica dal 2000 e dal 2003 insegna alla Seconda Università di Napoli. Ha insegnato in diverse università italiane (Roma, Napoli, Ascoli Piceno, Venezia) e ha tenuto conferenze per la Cornell University, per il Politecnico Federale di Zurigo, la Catholic University di Washington.

Suoi lavori sono stati esposti in almeno otto edizioni della Biennale di Venezia e in cinque della Triennale di Milano. Nel 2018 la sua quadreria Open air rooms è stata esposta alla Biennale di Chicago. Già nel 1985 un suo collage è stato esposto al Centro Georges Pompidou di Parigi. Nel 2013 un suo collage è stato pubblicato come contro copertina di «The Architectural Review». Nel 2013 a Palazzo Reale di Napoli espone La vita con gli oggetti/ Life with Objects. All’Expo 2015 espone 28 collage sul tema del “mare interno”. Nel 2013 è uno degli architetti internazionali invitati al MOMA di New York ad esporre due disegni di architettura nell'ambito della mostra CUT'n Paste sul disegno e sul collage dei nuovi protagonisti dell'architettura contemporanea. Nel 2015 la serie di collage Supernapoli è acquisita nella collezione permanente del Museo MADRE di Napoli. Nel 2015 cura la mostra Plastic Village al museo internazionale PLART, e nello stesso periodo a Napoli è curatore della mostra di collage e modelli Volando sulla metropoli.