Origines. Un progetto di videoarte racconta le seconde generazioni italiane
Cercare una propria identità, a prescindere dal credo religioso, dal colore della pelle e dalla provenienza geografica. È questo il difficile compito dei ragazzi italiani di seconda generazione. Un progetto di videoarte girato a Roma racconta la loro storia
Le seconde generazioni italiane, e più nello specifico romane, vengono raccontate in un progetto visivo inedito. Origines – An Italian Second Generation Movement è un’opera del regista e direttore della fotografia Amir RA (Il Cairo, 1987; vive a Roma), realizzata in collaborazione con la casa di produzione Wale Studio – Filming Everywhere. Il video intende raccontare, attraverso le parole di due giovani artisti di seconda generazione, il rapper italo-egiziano Shady Osman e la cantante italo-senegalese Fatou Soukhna, il percorso di ricerca di una propria identità. Un’identità che prescinda dal colore della pelle e dal credo religioso.
TRA MUSICA, DANZA E STREET ART
Le immagini, accompagnate da una base musicale realizzata per l’occasione dal compositore e sound designer Dario Lanzellotti, vogliono celebrare l’inclusione e la resilienza dei ragazzi italiani di seconda generazione, troppo spesso ancora vittime di episodi di discriminazione. Il regista, lui stesso italiano di seconda generazione, ha scelto di realizzare il video a Roma, nel quartiere Pigneto, da sempre vivace crocevia di diverse culture. Il video vede anche la partecipazione della graphic designer Takoua Ben Mohamed, dello street artist Mosa One e il ballerino e coreografo Shady Salem.
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati