Artemisia Gentileschi alla National Gallery. Prima grande mostra dell’artista in UK
La mostra è parte di un progetto condiviso tra Intesa Sanpaolo e il museo di Londra che prevede nel 2022 un’esposizione dedicata alla celebre artista 600esca anche alle Gallerie d’Italia di Napoli
Si è appena aperta alla National Gallery di Londra la tanto attesa mostra su Artemisia Gentileschi (Roma, 1593–Napoli, circa 1656): un’occasione unica, per la prima volta nel Regno Unito, di esplorare in maniera esaustiva vita e carriera della pittrice romana, icona femminista ante litteram (nota è la vicenda dello stupro subito da Agostino Tassi) che ha lavorato proprio nella capitale britannica nel 1639, accanto al padre Orazio, alla corte di Carlo I d’Inghilterra.
ARTEMISIA: LE OPERE
Sostenuta da Intesa Sanpaolo, l’antologica londinese riunisce circa 35 opere provenienti da collezioni pubbliche e private di tutto il mondo – tra cui l’opera Autoritratto come Santa Caterina d’Alessandria recentemente acquisita dalla National Gallery -, per dare una panoramica completa della carriera dell’artista: dall’apprendistato a Roma, dove imparò a dipingere sotto la guida del padre, al periodo a Firenze, dove si stabilì personalmente e si affermò professionalmente, fino agli ultimi 25 anni della sua vita vissuti a Napoli e durante i quali si trasferì temporaneamente a Londra.
ARTEMISIA: IL PROGETTO ESPOSITIVO
La mostra è parte di un progetto espositivo condiviso tra Intesa Sanpaolo e la National Gallery che prevede nel 2022 un’esposizione dedicata alla celebre artista anche alle Gallerie d’Italia di Napoli. Con il direttore del museo londinese Gabriele Finaldi come special advisor e Letizia Treves – The James and Sarah Sassoon Curator of Later Italian Paintings e curatrice della mostra Artemisia della National Gallery – in qualità di consultant curator. Intanto, ecco le immagini dell’esposizione britannica…
– Claudia Giraud
Artemisia
Fino al 24 gennaio 2021
The National Gallery, Trafalgar Square, London, WC2N 5DN
https://www.nationalgallery.org.uk
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati