Sebastiano Sofia – Scordìa
SCORDÌA, paese siculo in provincia di Catania è il luogo dove l’artista fonda le sue radici, dove si reca a “nascondersi” con l’obbiettivo di ritrovare quell’autentica genuinità primordiale.
Comunicato stampa
Menhir Arte Contemporanea è lieta di presentare la mostra personale di Sebastiano Sofia.
SCORDÌA, paese siculo in provincia di Catania è il luogo dove l’artista fonda le sue radici, dove si reca a “nascondersi” con l’obbiettivo di ritrovare quell’autentica genuinità primordiale; il paesaggio viene guardato non solo con gli occhi ma con tutto il corpo cercando di respiralo. Questo esercizio ha portato alla creazione della mostra. Secondo l’artista l’esistenza è generata da un desiderio, da un’ambizione. Cacciare, accoppiarsi, nutrirsi, sono bisogni naturali e primordiali. Accettare la semplicità di queste azioni crea e muta il fare umano. I lavori presenti in mostra, sia nei personaggi che nella tecnica con cui sono creati, diventano il tentativo di rappresentare quella semplicità ritrovata; la pittura e la scultura si fondono, si guardano, giocano tra loro facendosi da sfondo l’uno per l’altro: laddove le pitture fanno da cornice alle opere scultoree, queste a loro volta ne richiamano i dettagli.
Sebastiano Sofia nato nel 1986, è selezionato nel 2013 per il programma di residenze presso Viafarini, Milano. Nel 2015, è artista in residenza presso la Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia. Nel 2018 presenta una personale di fine residenza presso il Maraya Art Centre di Sharjah. Dal 2014 partecipa a importanti mostre collettive e individuali in Italia e negli Emirati Arabi, tra le quali “Anemone” a Palazzo Monti di Brescia, “Natural Metamorphosis” alla Fatma Lutha Gallery a Dubai. Oggi vive e lavora tra Milano e Venezia.
Menhir Contemporary Art is pleased to announce “SCORDÌA”. Personal exhibition of Sebastiano Sofia.
SCORDÌA, a Sicilian town in the province of Catania is the place where the artist founds his roots, where he goes to "hide" with the aim of rediscovering that authentic primordial genuineness; the landscape is looked at not only with the eyes but with the whole body, trying to breathe it. This exercise led to the creation of the exhibition.According to the artist, existence is generated by a desire, by an ambition. Hunting, mating, feeding, are natural and primal needs. Accepting the simplicity of these actions creates and changes human doing. The works on show, both in the characters and in the technique with which they are created, become an attempt to represent that rediscovered simplicity; painting and sculpture are connected, they look, they play and they forming the background for each other: where the paintings frame the sculptural works, these in turn recall the details.
Sebastiano Sofia was born in 1986, he was selected in 2013 for the residency program at Viafarini, Milan. In 2015, he joined in the artist’s residence at the Bevilacqua La Masa Foundation in Venice. In 2018 he presents an end-of-residency personal exhibition at the Maraya Art Center in Sharjah. Since 2014 he has participated at important collectives and individual exhibitions in Italy and in the United Arab Emirates, including “Anemone” at Palazzo Monti in Brescia, “Natural Metamorphosis” at the Fatma Lutha Gallery in Dubai. Today he lives and works between Milan and Venice.