Willie Doherty – Where / Dove. Il film

Informazioni Evento

Luogo
FMAV - PALAZZINA DEI GIARDINI
corso Cavour 2 , Modena, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Da mercoledì a venerdì: 16 - 19
Sabato e domenica: 11 - 19 (solo su prenotazione)

Vernissage
28/04/2021

no

Biglietti

ingresso libero

Artisti
Willie Doherty
Curatori
Daniele De Luigi, Anne Stewart
Generi
video

La prima personale dell’artista nordirlandese Willie Doherty in un’istituzione d’arte italiana.

Comunicato stampa

Il concetto di confine è al centro della sua prima personale di Willie Doherty in Italia, con l’intento di indurre lo spettatore a mettere in discussione le proprie convinzioni sul suo valore e significato, rivelandone la complessità e i numerosi risvolti politici, sociali e psicologici.

12 Willie Doherty Remains 2013

Questo avviene, non a caso, in un momento storico in cui la tematica dei confini è di un’attualità sempre più stringente non solo nel Regno Unito, a seguito dell’uscita dall’Unione Europea che traccerà nuovamente la frontiera con l’Irlanda, ma anche a livello globale in un’epoca segnata da migrazioni e pandemie.

18 Willie Doherty Derry 1985 2012

La mostra, curata da Daniele De Luigi e Anne Stewart, è co-prodotta da FMAV e National Museums Northen Ireland, che la ospiteranno poi presso l' Ulster Museum di Belfast.

La mostra è realizzata nell'ambito della UK/IT Season 2020 "Being Present" del British Council", e offre una panoramica della carriera di Doherty attraverso opere fotografiche e video focalizzate sul tema dei confini, dai lavori degli anni Novanta fino a una nuova video installazione commissionata per l’occasione.

11 Willie Doherty Remains 2013

Il suo lavoro ha avuto origine da esperienze vissute a Derry, sua città natale. Situata all’estremità occidentale dell’Europa, al confine tra Regno Unito e Irlanda, Derry è un luogo dove la complessità storica e politica ha modellato l’esperienza fisica e psicologica del paesaggio. Doherty affronta, in modo particolarmente acuto e tagliente, temi inerenti l’eredità del colonialismo e del conflitto e le linee di frattura, tanto reali quanto percepite, che dividono gli individui e le comunità.