Ecco chi sono i nuovi borsisti delle Accademie straniere di Roma tra il 2020-2021
Eccellenze della Capitale, le Accademie straniere presentano ogni anno un ricco programma di eventi e offrono ad artisti, ricercatori, musicisti, scrittori l’opportunità di lavorare nella città eterna. Ecco chi sono i nuovi borsisti, istituzione per istituzione
Artisti, storici, fotografi, ricercatori, filosofi, musicisti e scrittori sono solo una parte delle tante identità che si interfacciano nelle residenze delle Accademie straniere di Roma. L’obiettivo non è solo creare scambi all’interno della comunità formata, ma aprirsi e relazionarsi con la città e con i colleghi italiani e quelli ospitati nelle altre Istituzioni della Capitale creando una solida rete eterogenea dove le barriere si abbattono e le idee si contaminano. Nel 2020 questo è stato meno possibile a causa degli effetti della pandemia anche se si sono trovati validi escamotage digitali per sopperire al confinamento. Nonostante la problematica Covid-19 non sia ancora risolta le Accademie straniere accolgono i nuovi fellows che animeranno la città di Roma nell’anno 2020-2021. Ecco chi sono.
–Valentina Muzi
ACCADEMIA DI FRANCIA – VILLA MEDICI
I residenti dell’anno scorso hanno ceduto il testimone ai nuovi borsisti che saranno presentati per la prima volta al pubblico nell’ambito della Nuit Blanchedel 29 ottobre 2020, un’iniziativa a cura di Saverio Verinigiunta alla V edizione con il titolo Demand à la nuit. Ecco i nomi di chi abiterà la Villa tra il 2020-2021: la compositrice Noriko Baba, la restauratrice Coralie Barbe, la sceneggiatrice e documentarista Adila Bennedjaï-Zou, l’artista Simon Boudvin, lo storico dell’arte Gaylord Brohuot, lo scrittore Anne-James Chaton, l’artista Mathilde Denize, l’editrice e ricercatrice indipendente Alice Dusapin, il compositore Fernando Garnero, il duo di architetti composto da Alice Grégoire e Clément Périssé, lo scrittore e poeta Félix Jousserand, lo scultore Jacques Julien, l’artista Estefanía Peñafiel Loaiza, il fotografoGeorges Sengae, infine, la pittriceApolonia Sokol.
ACCADEMIA TEDESCA – VILLA MASSIMO
Giunti nella Capitale a settembre i nuovi fellows di Villa Massimo, diretta da Julia Draganovic, si presentano per la prima volta al pubblico con l’evento Künste a Villa Massimofino al 22 ottobre 2020 dalle 18.00 alle 22.00 (la partecipazione è gratuita, previa registrazione sul sito). Lo sguardo sarà puntato sulle ricerche dei nuovi residenti, arricchendo così il programma tra mostre, performance e musica. I beneficiari della residenza, che si svolge da settembre 2020 a giugno 2021, sono il duo artistico bankleer(Kasböck /Leitner), l’artista visiva Heike Baranowsky, la compositrice Unsuk Chin, l’architetto Gustav Düsing, la scrittrice Franziska Gerstenberg, il duo artistico Prinz Gholam(Wolfgang Prinz e Michel Gholam), l’artista Benedikt Hipp,il compositore Andrej Koroliove lo scrittore Alexander Schimmelbusch. Villa Massimo sarà luogo anche di residenze più brevi, come quella dal 7 settembre al 25 ottobre 2020, con protagonista l’artista Amedeo Polazzo, poi dal primo ottobre al 31 dicembre 2020 l’artista Christin Berg, Robin Merkische la compositrice Dorothee Schabert. Infine, i borsisti futuri che inizieranno il loro soggiorno dal primo gennaio al 31 marzo 2021 sono la scrittrice Özlem Özgül Dündar e l’artista Alke Reeh, mentre dal primo aprile al 30 giugno 2021 vi sarà lo scrittore Markus Berges e la compositrice Katharina Pelosi.
ISTITUTO SVIZZERO – VILLA MARAINI
Dopo un anno difficile e l’edizione di un libro che vuole assomigliare ad una mostra, ecco che l’Istituto Svizzero presenta i borsisti che prenderanno parte del programma di residenza September Calling 2020-2021. Un’offerta ampliata, sottolinea la stessa direttrice Joëlle Comé, tanto che quest’anno le residenze saranno tre e toccheranno l’intera Penisola, con: Milano Callinge Palermo Calling,nella meravigliosa sede di Palazzo Butera. Ecco chi saranno i nuovi residenti: Camille Aleña, Roxane Bovet, Yoan Mudry Patrick Düblin (Basilea, 1986), Mathias Howald, Aurora Panzica, PRICE, Alessandra Rolle, Giulia Scotto, Victor Strazzeni, Geraldine Tedder, Hayahisa Tomiyasu, Ginny Wheeler, Nora Guggenbühler, Louis Schild, Alfredo Aceto e Meloe Gennai.
https://www.istitutosvizzero.it/it/
REAL ACADEMIA DE ESPAÑA
Vi ricordate della mostra temporanea che tutt’ora veste gli spazi della Academia de España di Roma? Intitolata, Processi 147, l’esposizione collettiva unisce diverse ricerche e differenti linguaggi dando lustro ai 23 residenti. L’esposizione sarà aperta al pubblico fino a dicembre 2020, anche in versione virtuale, ma nel frattempo sono stati annunciati i nuovi artisti e ricercatori. Eccoli: il pittore Mª Natividad Bermejo Arrieta, la stilista Gadea Burgaz Andrés, il videoartista Alán Carrasco González, la pittrice Irene De Andrés Vega, il cuoco/gastronomo Miguel De Torres Guajardo, la pittrice Sara García Fernández, la scrittrice Cristina García Morales, il museologo Maral Kekejian Hernando, la fumettista Isabel María Mercado Gómez, la conservatrice e restauratrice Virginia Morant Gisbert, lo scrittore Carlos Pardo García, la scultrice Ester Partegas Rof, il videoartista Jesús/Txuspo Poyo Mendia, il musicista e compositore Javier Quislant García, lo sceneggiatore Muriel Romero Abellán, il graphic designer Gonzalo Romero De Loresecha, la fotografa Maria Del Mar Sáez Martínez, il regista Shirin Seyed Salehi Barati, la scultrice Eloísa Vega Vergel, la museologa Leire Vergara Vivanco e lo scultore Mª Ángeles Escultura Viladomiu Canela.
https://www.accademiaspagna.org/
AMERICAN ACADEMY IN ROME
Nel mese di luglio sono stati presentati 22 artisti e ricercatori americani vincitori del Rome Prize ed i nuovi fellows italiani. Ognuno di loro disporrà di uno stipendio, uno spazio di lavoro e una stanza per un periodo che va dai quattro ai sette mesi presso il campus dell’American Academy in Rome. Dato l’impatto dovuto alla pandemia, la stagione 2020-21 Residenziale Fellowshippartirà a gennaio e si concluderà in agosto. A partire da settembre invece lo staff dell’istituzione americana condurrà una serie di programmi online per i fellows. I vincitori del Rome Prize sono gli studiosi Dillon Gisch, Rebecca Levitan, Maggie L. Popkin, Christy Q. Schirmer; gli architetti Katy Barkan, David Serlin,i designer Steven Parker, Teresa Wadden; gli storici e conservatori Jean Dommermuth, Paulette Marie Singley. Per quanto riguarda l’architettura urbanistica troviamo Kevin Benham, Robert Gerard Pietrusko, per la letteratura è stata premiata Alexandra Kleeman, per gli studi medievali Danny Smith,mentre per quelli moderni Anna Dumonte Matthew H Ellis, infine per quelli rinascimentali e primo modernismo Carla Keyvanian, Rebecca Messbarger eLindsay Sheedy. Per le arti visive troviamo Jennifer Packer e per la musica Katherine Balch e William Dougherty. Per concludere, ci sono i tre fellows italiani, ovvero sia Francesca Berni(per l’architettura, design urbano e paesaggistico) e per le arti visive Sara Enrico.
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