Fabio Amaya – Per un’architettura della solitudine
Dopo la mostra personale tenutasi nel 2009 a distanza di 11 anni, la Fondazione Mudima di Milano presenta una significativa selezione di disegni dell’artista Fabio Amaya dal titolo “Per un’architettura della solitudine”.
Comunicato stampa
Dopo la mostra personale tenutasi nel 2009 a distanza di 11 anni, la Fondazione Mudima di Milano presenta una significativa selezione di disegni dell’artista Fabio Amaya dal titolo “Per un’architettura della solitudine”. “Intellettuale poliedrico, scrittore, saggista, Fabio Amaya disegna e dipinge da sempre. Ini- zia a farlo all’inizio degli anni Settanta, privilegiando nella sua ricerca pittorica la figura umana, soprattutto nei disegni su carta realizzati con grafite e carboncino.
Nel mondo dell’arte il suo lavoro pittorico potrebbe essere, ammesso e non concesso che questi inqua- dramenti abbiano senso, definito insieme pittura figurativa ed astratta. Figurativi sono, senza alcun dubbio, i suoi disegni. Disegni espressionisti spesso dram- matici, per molti anni dedicati all’autoritratto, come in una ricerca spasmodica, ossessiva del sé, della propria identità, del “chi sono”, che fa subito pensare al filosofico “Conosci te stesso” apparso agli albori della filosofia nel fregio del Tempio di Apollo a Delfi. Fabio Amaya continua a guardarsi da tutta una vita allo specchio, i suoi conti li fa, si pone domande e continua a cercare risposte, che non sempre arrivano e che non sempre sono gradite.