Instagram e architettura: 10 account tra escapismo, nostalgia e sperimentazione
A dieci anni dal debutto, con oltre un miliardo di utenti attivi nel mondo e grazie alle frequenti novità introdotte, Instagram ha conquistato (anche) chi opera, a vario titolo, in ambito architettonico. Dimostrando di essere il social giusto per veicolare contenuti inediti non solo fotografici. Almeno per ora.
In principio erano le foto: scattate con gli smartphone, migliorate con i primi filtri, condivise istantaneamente e, di lì a poco, associate agli hashtag. Da allora, sono trascorsi dieci anni e il boom di Instagram è un fatto conclamato. A sostenerlo gli investimenti pubblicitari, l’ascesa globale di personaggi nati e cresciuti grazie a questo social, ma anche la continua evoluzione della piattaforma, che nel frattempo ha introdotto le Instagram Stories, visibili nell’arco di 24 ore, o modalità come il co–watching, in grado di rispondere alle richieste di un mondo iperconnesso, ma travolto dalla pandemia. Sui suoi riflessi, oltre che sulle sue potenzialità comunicative, in ambito architettonico il dibattito è aperto: include posizioni caute, come quella espressa nel settembre 2019 dalla critica di architettura e design Alexandra Large sul NYT, nel long-form intitolato “Is Instagram Ruining Architecture?”, e scrupolose analisi della cosiddetta “instagrammabilità” di luoghi ed edifici, che inducono a riflettere su come sta cambiando il nostro modo di conoscere lo spazio, attraversarlo e progettarlo. Consapevolmente ridotta e imperfetta, data la sconfinata offerta mondiale, la selezione seguente individua alcune fra le “tendenze” che, al momento, animano questo social.
‒ Valentina Silvestrini
ONE_HOUSE_PER_DAY
Il taccuino dell’architetto, accompagnato dall’immancabile portamine, si svela su Instagram nel progetto di @andy_draws_buildings. Ogni giorno viene pubblicata una pagina con tre disegni relativi al medesimo edificio, restituito a mano e su supporto cartaceo attraverso un’assonometria, una planimetria e una sezione. La migliore soluzione per chi fosse alla ricerca di un’esperienza di visual detox da render e affini.
https://www.instagram.com/one_house_per_day/
ILLUSTRARCH
Praticamente agli antipodi si colloca la nutrita community di illustrarch, che su Instagram chiama a raccolta gli appassionati di disegno e illustrazione assicurando loro una “quotidiana dose d’architettura”. A farsi largo sono tutte le possibili modalità di rappresentazione del progetto, preferibilmente digitali, innovative e sorprendenti.
https://www.instagram.com/illustrarch/
MAKEARCHITECTUREBOOKSAGAIN
Fanatici dell’editoria d’architettura? Accaniti cercatori di rarità cartacee in mercatini, fondi di magazzini e remoti anfratti della Rete? Questo potrebbe essere il profilo per voi. Qui si condividono esclusivamente foto di libri di architettura: tre per ciascun volume selezionato, pubblicate secondo una precisa successione che prende il via con il dettaglio di un disegno, seguito da due pagine interne e, quindi, dalla copertina.
https://www.instagram.com/makearchitecturebooksagain/
ANTIARCHIVE
Sottotitolato Atlas Of Architectural Clichés, l’account curato dall’architetto spagnolo Guillermo López trasferisce su Instagram il più pop dei souvenir cartacei dell’era pre-social: la cartolina. Siti archeologici, monumenti, pittoreschi scorci urbani, stadi, skyline ormai non inesistenti, disegnati o fotografati, vengono riprodotti nell’inconfondibile cartoncino di formato rettangolare. Il risultato? Una raccolta vintage di documenti che testimoniano l’evoluzione delle nostre città e, in parallelo, i cambiamenti in corso nelle modalità di conoscenza e promozione dell’architettura e dello spazio urbano.
https://www.instagram.com/antiarchive/
BRUTOPOLIS
Il “filone brutalista” è fortemente rappresentato su Instagram, con decine di profili gremiti di architetture brutaliste realizzate ai quattro angoli del globo. Fra la declinazione partenopea di @obrutalism_naples e quella illustrata focalizzata sull’architettura sovietica di @brutal.east, si colloca il “punto di riferimento internazionale”, al secolo @brutopolis.
https://www.instagram.com/brutopolis/
HIDDEN_ARCHITECTURE
Analizzando il ruolo dei media nella divulgazione del progetto d’architettura nel corso degli ultimi decenni, il team di Hidden Architecture si pone l’obiettivo di estendere al massimo la trattazione. Nel profilo trovano così spazio tutti gli edifici, i progetti o le teorie che, più o meno immeritatamente, sono stati esclusi dalla “storia ufficiale”. Un’operazione che intende alimentare lo spirito critico individuale e la propensione alla ricerca.
https://www.instagram.com/hidden_architecture/
BUILDINGSCIENCEFIGHTCLUB
Curato dall’architetta statunitense Christine Williamson, questo profilo indirizza l’attenzione dei follower su temi apparentemente di minore appeal per il grande pubblico, come la scienza delle costruzioni e le tecniche edilizie. L’esperimento testa le potenzialità divulgative di Instagram su entrambi i fronti, sanando le curiosità di chi desidera sapere come sono (davvero) fatti gli edifici che abitiamo. Dalle fondazioni alle coperture, passando per l’isolamento termico.
https://www.instagram.com/buildingsciencefightclub/
LINEARE__
Curato da due giovani architetti italiani, questo progetto grafico di “architettura istantanea” è nato dall’interesse verso la pratica del disegno, considerata sempre “un atto umano”, anche quando non si avvale della diretta esecuzione manuale. Partendo dalla fotografia di un edificio o di uno spazio, gli autori sovrappongono linee che finiscono per alterare le forme di partenza: un suggestivo esercizio di osservazione e interpretazione, che accorcia le tempistiche proprie dell’architettura costruita.
https://www.instagram.com/lineare__/
SHESTHEARCHITECT
Conoscere chi sono, identificare i progetti più significativi e capire cosa stanno costruendo oggi le architette di tutto il mondo è la mission del profilo She’s the Architect. Il progetto nasce dalla dichiarata necessità di rafforzare la consapevolezza sul contributo delle donne nella disciplina, provando a scrivere, anche attraverso questo popolare social, le pagine di storia dell’architettura che ancora mancano nei libri e nelle riviste.
https://www.instagram.com/shesthearchitect/
ARCHITECTURE_HUNTER
Con due milioni e mezzo di follower, @architecture_hunter fondato da Amanda Ferber è, probabilmente, tra i profili di settore più seguiti. Attivo dal 2013, raccoglie fotografie e disegni di edifici di qualsiasi tipologia, ovunque nel mondo. Un ricchissimo atlante di soluzioni e visioni, interni inclusi, in cui a essere celebrata è l’architettura contemporanea, nelle sue innumerevoli declinazioni.
https://www.instagram.com/architecture_hunter/
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati