Attraverso il Castello – Rifugio di Comunità
Rassegna digitale di “Attraverso il Castello” Rifugio di Comunità, la proposta culturale del Castello Carlo V che, nonostante tutto, continua attraverso i social per essere emotivamente e culturalmente vicini alla comunità.
Comunicato stampa
In ottemperanza alle nuove misure di contrasto e contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 previste dal Dpcm 3 novembre 2020 (art 1, lettera r), il Ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo ha comunicato la sospensione, a partire “dal 6 Novembre 2020 fino al 3 Dicembre 2020, di mostre e servizi di apertura al pubblico dei musei, degli archivi, delle biblioteche, delle aree archeologiche e dei complessi monumentali di cui all’articolo 101 del Codice dei beni culturali e del paesaggio”.
Anche i servizi di “Attraverso il Castello” negli spazi della Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per le province di Brindisi, Lecce e Taranto, a cura di 34° Fuso e The Monuments People, sono dunque sospesi fino a nuovo ordine; tuttavia, la proposta culturale di “Attraverso il Castello” continua per essere emotivamente e culturalmente vicini ai cittadini.
La rassegna digitale accompagnerà gli utenti per tutta la durata del secondo Lockdown nazionale di novembre e dicembre 2020 con l’hashtag #RifugiodiComunità, inteso non solo in termini fisici di riparo e difesa dalle insidie spesso non previste, ma anche figurativi di collettività, di ristoro culturale dato dal contatto umano e da una comunità unita dalla cultura.
Il simbolo scelto per la rassegna è quello di una pianta che ha accompagnato la figura del Castello Carlo V fin dalla sua edificazione: la pianta del cappero, che, nonostante le insidie e le continue estirpazioni, decide di rinascere e ricrescere senza sosta tra le fenditure dei mattoni del castello, come a rivendicare il diritto di avere un buon terreno in cui crescere.
La rassegna #RifugiodiComunità si svolgerà su Facebook e Instagram per la fruizione di contenuti inerenti il Castello: fino a dicembre, ogni settimana sarà contraddistinta dalla scelta di una parola riconducibile al concetto di “rifugio di comunità” e, attraverso vari aneddoti sulla storia del Castello, si concluderà con:
appuntamento con la guida che racconterà di volta in volta uno spazio diverso del Castello associato al significato di rifugio e alle sue molteplici rappresentazioni;
lettura ad alta voce di storie per bambini finalizzata al racconto delle vicende del maniero e all’educazione al concetto di cultura come rifugio e bene comune;
appuntamento con lo chef che attraverso videoricette promuoverà i diversi utilizzi del cappero, simbolo della rassegna, in cucina.