Artisti italiani in trasferta. Egle Oddo tra Zagabria, Palermo, Roma, Vienna, Tunisi e Mänttä
Un ampio progetto performativo sul binomio botanica e arte, sviluppato nell’ambito del programma Italian Council. Mostre, azioni, eventi, dibattiti e lecture si susseguiranno in diverse parti del mondo fino al 30 settembre 2021.
Performative Habitats, questo il titolo del progetto di Egle Oddo (Palermo, 1975), a cura di Lori Adragna e realizzato grazie al sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo nell’ambito del programma Italian Council. Si tratta di un ampio progetto performativo – fatto di mostre, azioni, eventi, dibattiti e lecture tra Zagabria, Palermo, Roma, Vienna, Tunisi, Mänttä e Helsinki – dove l’artista, nata in Italia e residente in Finlandia, mette al centro l’incontro tra biologia, botanica e scienze naturali con i molteplici linguaggi delle discipline artistiche per stabilire nuove pratiche sostenibili per l’ambiente. Oddo creerà, infatti, insoliti assemblaggi di piante in cosiddetti giardini evolutivi (così chiamati per indicare la loro continua evoluzione e mutazione) che attiverà attraverso un programma di performance collettive, osservando il modo in cui diverse forme di vita si relazionano tra loro. Ecco le foto della prima tappa di questo lungo percorso che inizia con la mostra Cinque Storie Brevi, in corso presso la galleria GMK di Zagabria fino al 12 dicembre 2020…
-Claudia Giraud
Egle Oddo – Performative Habitats
Fino al 30 settembre 2021
Sedi varie
https://pixelache.ac/events/performative-habitats
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