Meta di pellegrinaggio per chiunque sia interessato all’architettura razonalista d’epoca fascista, la cittadina laziale sta vivendo un momento di grande attenzione rivolta all’arte contemporanea. Qui vi segnaliamo una mezza dozzina di indirizzi da non mancare, insieme a due puntate fuori porta.
‒ Marco Enrico Giacomelli
ROMBERG
Situata al pianterreno della Torre Baccari, la galleria Romberg è stata l’apripista del contemporaneo a Latina: è infatti stata fondata negli Anni Ottanta da Italo Bergantini e da allora ha proposto una inesausta attività espositiva e fieristica. Fino al 30 gennaio, l’appuntamento è con la pittura di Claudio Marini.
Viale Le Corbusier 39
www.romberg.it
COMEL
Dal 1968 la Comel lavora e commercia alluminio. Nel febbraio 2012 ha inaugurato uno spazio dedicato all’arte contemporanea in pieno centro, 120 metri quadrati in quella che un tempo era la sede storica dell’azienda. Come se non bastasse, promuove annualmente un premio e una retrospettiva di artisti storicizzati.
Via Neghelli 68
www.spaziocomel.it
MONTI 8
Ci vuole un bel coraggio ad aprire una galleria d’arte proprio quest’anno. Loro l’hanno fatto il 20 giugno, puntando su giovani artisti internazionali. Fino al 21 dicembre è in corso la personale di Daniel Jensen mentre la prossima mostra, intitolata Hideaway e dedicata alle diverse modalità di descrizione della natura, sarà una tripersonale di Radu Oreian, James Collins e Ludvig Helin.
Via Monti 8
www.monti8.com
MUSEO CAMBELLOTTI
Il museo nasce nel 2005, frutto dello storico legame fra Duilio Cambellotti e l’area pontina. La sede è l’ex Opera Balilla, progettata da Oriolo Frezzotti nel 1932. All’interno, un percorso pressoché completo sull’opera dell’artista, tra cui spiccano i cartoni per La Redenzione dell’Agro e la bronzea Fonte della Palude.
Piazza San Marco 1
www.comune.latina.it
PALAZZO DELLE POSTE
Capolavoro di Angiolo Mazzoni tuttora in uso, risale al 1932, anno di fondazione di quella che allora si chiamava Littoria. Marinetti ne celebrò in particolare le grate metalliche a difesa dalle “zanzare malariche” ma Mussolini, nel 1934, le fece smantellare: mal si conciliavano con la presunta vittoria del regime sulla malattia.
Piazzale dei bonificatori 2
www.casadellarchitettura.eu
PIAZZA ROMA
Da un lato, la Questura e lo Spazio Enel, ospitati in edifici curvi; dall’altro, i palazzi condominiali dell’INA con i balconi sormontati da archi. Un esempio piuttosto isolato di come l’architettura razionalista si potesse contaminare con i dettami futuristi, dando forma a risultati che non ci si aspetterebbe affatto.
Piazza Roma
www.casadellarchitettura.eu
MATERIAPRIMA
Siamo a Pontinia. Di fronte al Museo dell’Agro Pontino c’è questa “osteria contemporanea” condotta da Fabio Verrelli D’Amico, classe 1984, con un passato al Satiricvm di Latina (altro indirizzo da tenere a mente) e una rapida ascesa nel campo della ristorazione. E il rapporto qualità/prezzo è memorabile.
Via Sardegna 8
www.materiaprimapontinia.it
SANT’EUFEMIA
Qui siamo invece a Cisterna di Latina, direzione nord. L’azienda agricola Sant’Eufemia merita una sosta, magari lungo il tragitto di ritorno a Roma. Per acquistare prodotti biologici che vanno dai kiwi (polpa gialla o verde, o meglio entrambi) all’olio evo, dalle confetture di kiwi e limoni al vino, biologico anche lui.
Via Roma 97
www.aziendaagricolasanteufemia.com
Articolo pubblicato su Artribune Magazine #57
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