Temporaneo il nuovo atelier per artisti al distretto di M9 – Museo del ‘900
Un nuovo spazio per giovani artisti al distretto di M9 – Museo del ‘900, nel cuore di Mestre. Si chiama Temporaneo ed è un’iniziativa congiunta di Marina Bastianello Gallery, che ha da poco festeggiato il secondo anno di apertura della sede proprio all’interno del distretto, e M9.
Comunicato stampa
Un nuovo spazio per giovani artisti al distretto di M9 - Museo del '900, nel cuore di Mestre. Si chiama Temporaneo ed è un'iniziativa congiunta di Marina Bastianello Gallery, che ha da poco festeggiato il secondo anno di apertura della sede proprio all'interno del distretto, e M9. L'area dedicata all'iniziativa è l'ampio spazio con vetrina che affianca il 9bistrot e si affaccia sulla corte che dà accesso a M9-Children.
I due artisti che inizieranno a lavorare a Temporaneo da mercoledì 16 dicembre 2020 sono Francesco Piva (Venezia, 1991) ed Eva Chiara Trevisan (Treviso, 1991), già tra i vincitori del bando per le residenze di In-Edita, il progetto ideato da Marina Bastianello e realizzato da Venice Galleries View che ha animato Forte Marghera per tutta l'estate.
Temporaneo sarà in primis un luogo di creazione e lavoro che, nello spirito di massima apertura e condivisione che ha sempre caratterizzato lo stile di Marina Bastianello Gallery, sarà comunque sempre aperto a chiunque vorrà entrare per conoscere gli artisti ospitati e il loro lavoro.
Marina Bastianello "Temporaneo è uno spazio di lavoro nel cuore di Mestre all’interno del distretto del Museo M9. Gli artisti che ci lavorano fanno della consapevolezza della transitorietà nel nostro tempo il nome del proprio studio. Lavorano nel contemporaneo, nel Temporaneo, nell’arte e con l’arte".
Michele Bugliesi, Presidente Fondazione di Venezia "Abbiamo aderito con grande piacere alla proposta di Marina Bastianello di utilizzare gli spazi del Distretto per dare ospitalità alla creatività di giovani artisti. È un’iniziativa pienamente coerente con il progetto complessivo di M9, quale centro di attrazione degli interpreti dell’innovazione e della creatività e luogo di incontro e dialogo aperto alla città”.
Luca Molinari, Direttore scientifico di M9 - Museo del ’900 “Sono felice di questa collaborazione con la Marina Bastianello Gallery. Nei prossimi mesi intendiamo intensificare le azioni per e con le realtà più attive del territorio e le sue comunità. L’esperienza “Temporaneo” va proprio in questa direzione: dedicare uno spazio del Museo alle proposte di giovani sperimentatori, per sostenerne le attività e la ricerca. L’uso inedito di spazi del distretto ad oggi poco valorizzati continuerà nel 2021. La programmazione culturale e le scelte curatoriali che stiamo portando avanti intendono sfruttare tutte le potenzialità offerte dalle architetture di M9”.
Francesco Piva (Venezia, 1991) vive e lavora a Venezia. Nel 2016 si laurea in Nuove Tecnologie dell’Arte all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Negli anni della formazione sperimenta diversi linguaggi dell’arte contemporanea realizzando progetti fotografici, video, installazioni site-specific e installazioni sonore. Inizia così a indagare il paesaggio urbano, quello virtuale e digitale della rete e gli strumenti tecnologici del nostro tempo. Attualmente si dedica allo studio del paesaggio sonoro e a diverse pratiche e sperimentazioni con il suono. Nell’estate 2020 risulta tra in vincitori del bando per la residenza In-Edita - Art Studios DEDALO, a cura di Venice Galleries View a Forte Marghera (Mestre Venezia), a seguito del quale inizia a collaborare con Marina Bastianello Gallery. Durante la residenza realizza una composizione elettroacustica con i materiali raccolti, una mappatura del paesaggio sonoro di Forte Marghera. Nei mesi di novembre e dicembre 2020 prende parte alla mostra Beyond The Wall a cura di Marta Blanchietti ed Eleonora Da Col a Ikona Photo Gallery, presentando l’opera Tautologia: un’installazione sonora dedicata al Campo del Ghetto Nuovo di Venezia dove la galleria ha sede.
Eva Chiara Trevisan (Treviso, 1991) vive e lavora a Venezia.
Compie i suoi studi all'Accademia di Belle Arti in Arti Visive a Venezia. Dopo una residenza a Matera (2017) decide di intraprendere un'esperienza all'estero a Pamplona (Spagna) al Centro de Arte Contemporanea de Huarte dove per tre mesi porta avanti la sua ricerca artistica basata sulla ricerca dell'Io, del tempo, delle contemplazione e della trasmutazione.
Torna a Venezia vincitrice assegnataria di uno degli atelier alla Fondazione Bevilacqua la Masa di Venezia per l'anno 2018/2019. Nell'estate 2020 risulta tra in vincitori del bando per la residenza In-Edita - Art Studios DEDALO, a cura di Venice Galleries View, a seguito della quale inizia a collaborare con Marina Bastianello Gallery, Mestre.
Nel frattempo partecipa a vari premi e mostre collettive tra cui Arcipelago Aperto, curata da Venice Curatorial Courses, Magazzini del Sale, Venezia (2020); Premio Francesco Fabbri per le Arti Contemporanee, finalista, curata da Carlo Sala, Villa Brandolini, Pieve di Sologo (TV) (2020 e 2019) e Combat Prize, finalista, curata da Paolo Batoni, Museo Civico Fattori, Livorno (2017).