Operativa da qualche anno in forma digital, dopo essere stata una guida cartacea, la piattaforma online Luoghi del Contemporaneo, promossa dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, è ora alla ricerca di un logo che la racconti al meglio. Per questo, la stessa DGCC ha lanciato un avviso di selezione pubblica rivolto ai creativi nella fascia d’età compresa tra 18 e 40 anni: il vincitore riceverà in premio 10mila euro.
CHE COSA È LA PIATTAFORMA LUOGHI DEL CONTEMPORANEO
La piattaforma online dedicata ai Luoghi del Contemporaneo è uno strumento di valorizzazione che permette di orientarsi nella conoscenza del panorama artistico del contemporaneo su tutto il territorio nazionale. Inoltre offre la possibilità di navigare facilmente tra le diverse categorie proposte quali Associazioni, Collezioni, Fondazioni, Istituti Esteri, Musei, Musei aziendali e d’impresa, Parchi e Giardini, Spazi Espositivi, Spazi indipendenti e l’ultima sezione Arte negli spazi pubblici, che dimostra il continuo aggiornamento e l’efficienza del sito: un unicum nel panorama del contemporaneo in Italia.
LA STORIA DEL PROGETTO
Una prima mappatura dei Luoghi del Contemporaneo in Italia è stata realizzata dal Ministero della Cultura nel 2003 a cura della DARC – Direzione Generale per l’Architettura e l’Arte Contemporanea e ha portato alla pubblicazione del volume I luoghi del Contemporaneo. Musei, gallerie, Centri d’Arte e Fondazioni in Italia. Un aggiornamento è stato condotto nel 2012 a cura del Servizio Architettura e Arte Contemporanee della Direzione Generale per il Paesaggio, le Belle Arti, l’Architettura e l’Arte Contemporanee che ha avuto come esito l’edizione della guida I luoghi del contemporaneo. Contemporary art venues 2012. Da qui, poi, l’approdo alla mappa interattiva si è reso necessario a causa della mutevolezza dello scenario artistico contemporaneo in Italia, con il censimento dei luoghi dell’arte contemporanea in Italia per tipologia.
COME DOVRÀ ESSERE IL LOGO
Poiché il logo sarà un elemento identificativo della rete dei Luoghi del contemporaneo, utilizzabile in tutte le forme di comunicazione e di valorizzazione, “dovrà essere inedito, distintivo e originale”, si legge nel testo del bando; “dovrà essere versatile e applicabile, mantenendo la sua riconoscibilità su formati e materiali informativi diversi, su qualsiasi soluzione editoriale e promozionale sia cartacea sia digitale; dovrà essere espressione della creatività contemporanea”. C’è tempo fino al 9 febbraio 2021 per partecipare.
– Claudia Giraud
Scarica il bando
www.aap.beniculturali.it
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati