I migliori film del 2020. Da Jojo Rabbit a Favolacce

Tra on demand, streaming, qualche apparizione nelle sale cinematografiche e diversi festival, ecco i film italiani e internazionali che in questo 2020 hanno regalato agli spettatori momenti di grande arte, intrattenimento e anche un po’ di malinconia e nostalgia

Il 2020 è stato davvero un annus horribilis per il cinema? Molte uscite sono saltate e sono state posticipate, diversi festival hanno avuto una versione solamente online e altri sono stati cancellati, primo tra tutti il Festival di Cannes. Eppure tantissimi sono i film che abbiamo visto e tanta è stata anche la qualità. Soffermiamoci un attimo sul cinema italiano: ha aperto il 2020 con un grande successo al botto al box office tra il ritorno di Checco Zalone con Tolo tolo, la storia di Elisa Girotta raccontata in 18 regali e l’epilogo della vicenda umana e politica di Craxi proposta in Hammamet. E attesissimi erano i film che avrebbe proposto in sala a fine anno, come Diabolik dei Manetti Bros e Freaks Out di Gabriele Mainetti. Il 2020 sarà un bruttissimo colpo da digerite per l’intera industria cinematografica, italiana e internazionale: l’anno si chiude infatti con la saracinesca delle sale abbassate (anche se non in tutto il mondo) e con un inevitabile occhio di riguardo nei confronti dei film che non si sono sottratti all’uscita e che hanno trovato una distribuzione tra piattaforme streaming e on demand. È online che i fratelli D’Innocenzo hanno presentato al pubblico il loro secondo film, Favolacce, che ha ricevuto tantissimi consensi. Ed è sempre online che il film di Francesco Bruni, Cosa sarà, in meno di 48 ore di programmazione ha trovato lieve consolazione. L’esperienza della sala cinematografica è insostituibile, ma senza le varie piattaforme non avremmo goduto di tanto buon cinema.

TANTA QUALITÀ NEI FILM DEL 2020 (CON UN OCCHIO GIÀ AL 2021)

Il 2020 ha regalato agli spettatori film italiani delicatissimi come Lontano Lontano di Gianni Di Gregorio e Guida romantica a posti perduti di Giorgia Farina; di grande genere come Legami di Emanuele De Feudis o La belva di Ludovico Di Martino e di grande ironia come I predatori di Pietro Castellitto; di straordinaria familiarità come Magari di Ginevra Elkann. Ha confermato anche grandi talenti con il grande sogno dell’ingegnere Rosa raccontato da un altrettanto grande sognatore, Sydney Sibilia in L’incredibile storia dell’Isola delle Rose, e con il biopic punk e rock su Eleanor Marx di Susanna Nicchiarelli, Miss Marx. Per non parlare dei documentari che hanno fatto il giro dei festival on line conquistando platee di tutto il mondo, da citare assolutamente Faith di Valentina Pedicini, Punta Sacra di Francesca Mazzoleni e Notturno di Gianfranco Rosi (che spera di essere inserito nelle prossime nomination agli Oscar). Per quanto riguarda il cinema internazionale oltre Tenet di Nolan – uscito nelle sale cinematografiche e anche rimasto diverse settimane in Italia –, i grandi blockbuster si sono fatti da parte. Hanno avuto distribuzione classica Birds of Prey e Onward, anche se non ricevendo particolare entusiasmo da parte degli spettatori. E mentre le major hanno atteso e rimandato alcuni tra i titoli più importanti del loro listino annunciato, Netflix e Amazon prime video in particolare hanno presentato o offerto ospitalità ad alcuni film degni di nota come Il processo ai Chigaco 7 di Sorkin, Uncle Frank di Alan Ball, Borat Sebsequent Moviefilm di Jason Woliner e I’m Your Woman di Julia Hart. E mentre attendiamo di capire quando le sale cinematografiche potranno riaprire, quali film usciranno nei prossimi mesi, quali avranno una contemporaneità tra sala e streaming, segnate questi due titoli: Piece of a woman di Kornél Mundruczó e Nomadland di Chloé Zhao (entrambi presentati alla 77esima Mostra del Cinema di Venezia), saranno tra i film più belli del 2021. E ora, la lista dei 10 film imprescindibili del 2020.

– Margherita Bordino

JOJO RABBIT

Jojo Rabbit

Jojo Rabbit

Jojo Rabbit è un film del 2019 ma uscito nelle sale italiane il 16 gennaio del 2020. Un film di Taika Waititi che ha ricevuto diversi riconoscimenti tra cui 2 Premi Oscar. È il film che ha aperto il Torino Film Festival dello scorso anno tra grandi risate e grandi lacrime. Jojo è un bambino, ha dieci anni e ha un amico immaginario dispotico: Adolf Hitler. Jojo è un fan del nazismo, suo padre è al fronte e sua madre silenziosamente combatte il regime come può e senza dare troppo nell’occhio. Jojo trascorre fieramente le sue giornate tra esercitazioni e lanci di granate, fino a quando scopre che la madre nasconde in casa Elsa, una ragazzina ebrea che ama il disegno, le poesie di Rilke e il fidanzato partigiano. Elsa e Jojo sono nemici e sono costretti a vivere sotto lo stesso tetto. La prima si nasconde per restare in vita, il secondo deve mantenere questo segreto per proteggere la madre. Il fanatismo di Jojo nei confronti del nazismo è destinato a svanire progressivamente con la nascita di un’amicizia ben più forte di qualsiasi ideologia all’odio. Una favola assurda ed esilarante, con toni e colori sublimi come lo sono anche in particolare le interpretazioni dello stesso Waititi nel ruolo di Hitler, del piccolo Roman Griffin Davis e di Scarlett Johansson.

Jojo Rabbit
Data di uscita in sala: 16 gennaio 2020

Genere: Commedia, Drammatico
Regia: Taika Waititi
Attori: Roman Griffin Davis, Thomasin McKenzie, Taika Waititi, Scarlett Johansson, Sam Rockwell, Archie Yates, Rebel Wilson, Alfie Allen, Stephen Merchant
Paese: Germania, USA
Durata: 108 min
Distribuzione: Walt Disney Italia / 20th Century Fox
Sceneggiatura: Taika Waititi
Produzione: Czech Anglo Productions, Piki Films, Defender Films, Fox Searchlight Pictures

VOLEVO NASCONDERMI

Volevo Nascondermi

Volevo Nascondermi

Orso d’argento per la Migliore interpretazione maschile alla Berlinale 2020 per Elio Germano che interpreta l’artista Antonio Ligabue in Volevo nascondermi di Giorgio Diritti. Antonio Ligabue, protagonista fondamentale dell’arte contemporanea, era figlio di emigranti e dopo la morte della madre è stato affidato a una coppia svizzero-tedesca che, a causa dei suoi problemi psicofisici, lo manderà via. Giorgio Diritti si concentra nel raccontare il periodo di vita che Ligabue trascorse a Gualtieri in Emilia, luogo di cui è originario l’uomo che risulta essere suo padre. In questo luogo visse per anni in estrema povertà, fino a quando lo scultore Renato Marino Mazzacurati lo indirizza allo sviluppo delle sue naturali doti di pittore. Volevo nascondermi non è tanto un biopic su un grande artista, quanto la storia di un uomo emarginato che si riscatta ma non del tutto attraverso il talento. Un uomo che ha usato l’arte come massima espressione e comunicazione, dando ai suoi dipinti un’impronta fortissima di colori e disegni. La storia di un uomo geniale che ha sofferto molto e in solitudine.

Volevo Nascondermi
Data di uscita in sala: 19 agosto 2020

Genere: Biografico
Regia: Giorgio Diritti
Attori: Elio Germano, Oliver Ewy, Paola Lavini, Gianni Fantoni, Andrea Gherpelli, Orietta Notari, Denis Campitelli
Paese: Italia
Durata: 120 min
Distribuzione: 01 Distribution
Sceneggiatura: Giorgio Diritti, Tania Pedroni, Fredo Valla
Produzione: Palomar con Rai Cinema

SORRY WE MISSED YOU

Sorry we missed you

Sorry we missed you

Con Sorry We Missed You Ken Loach realizza un film da brivido. No, non è un film horror ma sicuramente è una storia di orrore che racconta lo sfruttamento del lavoro nel Regno Unito (ma potrebbe essere ambientato ovunque). Ricky, Abby e i loro due figli, l’undicenne Liza Jane e il liceale Sebastian, vivono a Newcastle, sono una famiglia modesta ed unita. Ricky ha cambiato diversi lavori mentre Abby fa assistenza domiciliare a persone anziane e disabili. Sono una coppia forte e dal grande sacrificio, e seppur lavorino duramente e senza sosta, devono fare i conti con la realtà: questo non basta e non potranno mai avere una casa di proprietà. A Ricky viene un’idea: vendere la macchina della moglie per acquistare un furgone che gli permetta di diventare un trasportatore freelance così da avere un sensibile incremento nei guadagni. Quella che sembrerebbe essere una svolta nella loro vita si rivelerà essere una grande trappola di sfruttamento. Sorry We Missed You è un film spiazzante, che lascia dentro un profondo senso di inadeguatezza e di incapacità nel guardare un mondo contemporaneo che non è fatto solo di grandi vittorie ma anche di terribili sconfitte, tra queste la “schiavitù” del lavoro.

Sorry We Missed You
Data di uscita in sala: 02 gennaio 2020

Genere: Drammatico
Regia: Ken Loach
Attori: Kris Hitchen, Debbie Honeywood, Rhys Stone, Katie Proctor
Paese: Gran Bretagna, Francia, Belgio
Durata: 100 min
Distribuzione: Lucky Red
Sceneggiatura: Paul Laverty
Produzione: Sixteen Films, BBC Films, BFI Film Fund, Les Films du Fleuve, Why Not Productions, Wild Bunch

LE SORELLE MACALUSO

Le sorelle Macaluso

Le sorelle Macaluso

Presentato il Concorso alla 77esima Mostra del Cinema di Venezia, Le sorelle Macaluso di Emma Dante ripropone la storia già nota nell’omonima opera teatrale di grande successo. Il film è diviso in tre capitoli che corrispondono all’infanzia, l’età adulta e la vecchiaia delle cinque sorelle. L’amore tra queste e per la casa dove sono cresciute diventa un vero organismo vivente che si nutre dei loro sentimenti, dei loro ricordi. Un film sul tempo, sulla memoria, sulle persone che non ci sono più fisicamente ma restano presenze importanti. In Le sorelle Macaluso la vecchiaia non è un male da combattere o un momento di declino della vita: la vecchiaia è il punto di arrivo, il raggiungimento di un percorso di vita incredibile. È la storia di una famiglia, di chi va via, di chi resta e di chi resiste. Una storia universale che appartiene a tutti. Nel film Emma Dante intervalla momenti di grande gioia a momenti di grande disperazione. Avvolge lo spettatore come un vortice di sentimenti contrastanti. Il film che tutti gli amanti del cinema dovrebbero vedere!

Le sorelle Macaluso
Data di uscita in sala: 10 settembre 2020

Genere: Drammatico
Regia: Emma Dante
Attori: Alissa Maria Orlando, Susanna Piraino, Anita Pomario, Eleonora De Luca, Viola Pusatieri, Donatella Finocchiaro, Serena Barone, Simona Malato, Laura Giordani, Maria
Rosaria Alati, Rosalba Bologna, Ileana Rigano
Paese: Italia
Distribuzione: Teodora Film
Sceneggiatura: Emma Dante, Elena Stancanelli, Giorgio Vasta
Produzione: Rosamont e Minimum Fax Media con Rai Cinema

MANK

Mank

Mank

Mank è un vero gioiello. Forse, se visto in una sala cinematografica su uno schermo enorme, renderebbe ancora meglio di quanto fatto. Per questo film arrivato quasi a fine anno su Netflix sono state scritte critiche positive in tutto il mondo. È la storia di come e perché è nato il capolavoro di Orson Wells, Quarto potere. La storia che segue le complicate e bizzarre fasi di scrittura dello sceneggiatore Herman J. Mankiewicz, interpretato da uno strabiliante Gary Oldman. Il film catapulta lo spettatore a Victorville, California, nel 1940. Lo sceneggiatore alcolizzato Herman J. Mankiewicz, temporaneamente infermo a causa di un incidente, si isola nel mezzo del deserto del Mojave con due assistenti per dar vita a uno script commissionato da un giovanissimo Orson Welles. Mankiewicz, conosciuto come Mank, cerca ispirazione tra i ricordi e rievoca eventi degli anni precedenti, che lo hanno visto spesso ospite del magnate William Randolph Hearst e al servizio del capo della MGM Louis Mayer. Un film che si sussegue a colpi di flashback in cui si intravedono anche le elezioni del 1934 per il governatore dello Stato. Si, perché Mank è un film che non esclude nulla: cinema, teatro, letteratura, politica, affari tutto è perfettamente inserito nella storia di un uomo che ha contribuito ad uno dei film più belli della storia del cinema.

Mank
Data di uscita in piattaforma: 4 dicembre 2020

Genere: Drammatico, Biografico
Regia: David Fincher
Attori: Gary Oldman, Amanda Seyfried, Lily Collins, Arliss Howard, Tom Pelphrey, Sam Troughton, Tuppence Middleton, Tom Burke, Joseph Cross, Ferdinand Kingsley, Jamie McShane, Toby Leonard Moore, Monika Gossmann, Charles Dance
Paese: USA
Durata:131 min
Distribuzione: Netflix
Sceneggiatura: Jack Fincher
Produzione: Netflix

ANOTHER ROUND

Another round

Another round

Another Round è un film di Thomas Vinterberg, lo stesso regista di Festen, La comune, Il sospetto. Questo è il film che ha vinto l’European Film Award del 2020, storia che tratta dell’abuso di alcool da un punto di vista scientifico e semi-serio. Fanno parte del cast Mads Mikkelsen, Thomas Bo Larsen, Magnus Millang e Lars Ranthe. Martin e tre suoi amici sono insegnanti delle superiori, insieme decidono di intraprendere un esperimento per mantenere un livello costante di ubriachezza durante tutta la giornata lavorativa. Sostengono esista una teoria secondo la quale tutti noi siamo nati con una piccola quantità di alcol già presente nel sangue e che pertanto una piccola ebbrezza quotidiana possa permetterci di vivere meglio, lontani dalla negatività dei problemi e aumentando la nostra creatività. I primi risultati di questo esperimento sono positivi e il piccolo progetto di questi insegnanti si trasforma in un vero e proprio studio accademico. Attenzione, non è assolutamente un film che inneggia all’alcol. È un film senza dubbio originale, un vero inno alla vita, alla leggerezza, senza mai esagerare o eccedere. In Italia Another Round è stato presentato nella Selezione Ufficiale della Festa del Cinema di Roma.

Another round
Data di uscita: N.D. – in Italia è stato presentato in anteprima il 20 ottobre alla Festa del cinema di Roma; Miglior Film agli EFA 2020

Genere: Drammatico
Regia: Thomas Vinterberg
Attori: Mads Mikkelsen, Thomas Bo Larsen, Lars Ranthe, Magnus Millang, Maria Bonnevie, Susse Wold, Helene Reingaard Neumann
Paese: Danimarca
Durata: 115 min
Distribuzione: Movies Inspired
Sceneggiatura: Tobias Lindholm, Thomas Vinterberg
Produzione: Zentropa Entertainments, Film i Väst, Topkapi Films, Zentropa International Netherlands, Zentropa International Sweden

1917

1917

1917

Altro film del 2019 ma uscito nelle nostre sale il 23 gennaio 2020. 1917 è diretto da Sam Mendes e ha vinto tra gli altri ben tre premi Oscar. È il 6 aprile 1917 e Blake e Schofield, giovani caporali britannici, ricevono un ordine di missione suicida: attraversare le linee nemiche per consegnare un importante messaggio che potrebbe salvare la vita di ben 1600 uomini che si trovano sul punto di attaccare l’esercito tedesco. Per Blake la missione assume un carattere prettamente personale in quanto suo fratello fa parte di quei 1600 soldati che sono in procinto di lanciare l’offensiva. Il percorso dei due giovani si rivela silenzioso e assordante al tempo stesso. Oltrepassano trincee vuote, fattorie disabitate, città sventrate, per tentare di impedire una battaglia, sopravvivere vuol dire riuscirci. Sam Mendes porta lo spettatore all’interno della macchina cinema vera e propria, inganna e attrae l’occhio con più piano-sequenza restando incollato con la macchina da presa ai due protagonisti che combattono in primis contro il tempo. Lo spettatore diventa qui un terzo compagno che vive con i due protagonisti ogni mossa, ogni nascondiglio, ogni pressione. Un film forse non molto capito ma grandioso in ogni singola inquadratura.

1917
Data di uscita in sala: 23 gennaio 2020

Genere: Drammatico, Guerra
Regia: Sam Mendes
Attori: George MacKay, Dean-Charles Chapman, Mark Strong, Andrew Scott, Richard Madden, Colin Firth, Benedict Cumberbatch, Claire Duburcq, Teresa Mahoney, Daniel Mays, Adrian Scarborough, Justin Edwards, Anson Boon
Paese: Gran Bretagna, USA
Durata: 110 min
Distribuzione: 01 Distribution
Sceneggiatura: Sam Mendes, Krysty Wilson-Cairns
Produzione: Amblin Partners, Neal Street Productions

SOUL

Soul

Soul

Un viaggio tra due mondi: le strade di New York e un luogo ultraterreno in cui dominano il blu e il viola. Soul è un ennesimo capolavoro della Pixar, firmato da Pete Docter. Un film per adulti senza ombra di dubbio e godibile anche per i più piccoli. Soul esce direttamente in piattaforma Disney+ e promette di essere una magica animazione che si interroga sulle domande più importanti e complesse della vita. Un film emozionante e molto colorato. Joe Gardner è un adulto ma sente la sua vita incompleta, non pienamente realizzata. È un insegnante di musica, un pianista, grande appassionato di jazz, e aspetta la grande occasione suonando quando capita nei locali notturni e facendo preoccupare la madre che, come tutte le madri, vorrebbe per lui le garanzie del posto fisso. Il giorno in cui il suo sogno sta per essere realizzato, Joe cade in un tombino e la sua anima si ritrova in uno strano luogo, mentre il suo corpo giace disteso in un letto d’ospedale. Joe è determinato a non morire, o almeno non prima di avere fatto il suo debutto, e per riuscirci stringe un patto con un’inquieta giovane anima, la numero 22. “La musica è una scusa per tirare fuori quello che hai dentro”, ricorda il nostro protagonista. E dopo Coco e Inside Out la Pixar con Soul tira dritto verso l’alto con l’intento di fare assaporare la vita ad ognuno di noi, sia nei momenti di gioia sia in quelli di grande sconforto.

Soul
Data di uscita in piattaforma: 25 dicembre 2020

Genere: Animazione
Regia: Pete Docter
Doppiatori: Paola Cortellesi, Neri Marcorè, Jonis Bascir, Paola Egonu, David Blank, Paola Turani, Marta Losito, Jamie Foxx, Giulia Penna, Tina Fey, John Ratzenberger, Phylicia Rashad, Daveed Diggs, Ahmir-Khalib Thompson
Paese: USA
Durata: 100 min
Distribuzione: Disney Pixar
Sceneggiatura: Pete Docter, Mike Jones
Produzione: Pixar Animation Studios, Pixar Animation Studios, Walt Disney Pictures

FAVOLACCE

Favolacce

Favolacce

È l’opera seconda di Fabio e Damiano D’Innocenzo. Un film che mette sottosopra lo stomaco. Una favolaccia che ha il sapore della rabbia e della disperazione. Orso d’argento per la Migliore Sceneggiatura alla Berlinale 2020 e Miglior Film ai Nastri d’Argento, ha avuto un notevole successo – grazie anche al passaparola – durante i mesi del lockdown italiano. Favolacce ci porta in una calda estate come tante, in un quartiere periferico di Roma. Nelle villette a schiera del quartiere vivono alcune famiglie che dissimulano i loro veri sentimenti e sensazioni. È l’immagine di una piccola comunità che vive in apparente armonia, sotto la quale si nasconde un senso di profondo disagio. I genitori sono frustrati per dove vivono, per il lavoro che fanno, per quello che fino a quel momento hanno ottenuto dalla vita e mentre tribolano in una finta felicità, i più piccoli assorbono le loro negatività cercando di difendersi e di reagire come possono, se necessario anche con la fuga. Il messaggio è chiaro: non è tutto rose e fiori nella vita, non sempre c’è un principe azzurro pronto a salvare la principessa, meglio però non farsi troppe illusioni e soprattutto, come prima cosa, non dimenticarsi dei bambini che sono spugne di sentimenti e situazioni. Ci sono inquadrature in questo film che meriterebbero una singola analisi! Quello dei fratelli D’Innocenzo è un gran talento!

Favolacce
Data di uscita ondemand: 16 aprile 2020

Genere: Drammatico
Regia: Damiano D’Innocenzo, Fabio D’Innocenzo
Attori: Elio Germano, Barbara Chichiarelli, Lino Musella, Gabriel Montesi, Giulietta Rebeggiani, Max Malatesta, Tommaso di Cola, Justin Korovkin, Giulia Melilio, Laura Borgioli
Paese: Italia
Durata: 98 min
Distribuzione: Vision Distribution
Sceneggiatura: Damiano D’Innocenzo, Fabio D’Innocenzo
Produzione: Pepito Produzioni

I MISERABILI

I miserabili

I miserabili

Al Festival di Cannes del 2019 è stato impossibile non farsi rapire da I miserabili. Il film è ispirato alle rivolte di strada di Parigi del 2005 e ad altri fatti realmente accaduti, firma la regia Ladj Ly. Victor Hugo non ha molto a che vedere con questo film, solo la parte finale ricorda e cita il suo libro. Il racconto di Ladj Ly contiena al suo interno tre momenti differenti: la Francia multiculturale unita dal tifo per la nazionale di calcio; la quotidianità di quartiere in cui tre agenti e il “sindaco” devono vedersela con i malviventi della zona, dove il contrasto culturale ed etnico rimane vivo; e poi il racconto più amaro che si svolge all’interno di un unico luogo, chiuso, come fosse un involucro di tenebre e diversità. Il film è arrivato in Italia nel maggio 2020 sulla piattaforma MioCinema. I miserabili mostra e racconta la periferia multietnica che in Francia, ma non solo, è una normalità. Un film in cui ci sono buoni e cattivi, tutti sono molto reali, e tra di loro non si riesce a distinguere chi è il vero colpevole e chi l’innocente. Ladj Ly lascia il finale aperto e innesca una grande riflessione sul nostro presente: chi detiene il potere? Innescare il meccanismo della vendetta è così semplice?

I miserabili
Data di uscita in piattaforma: 16 giugno 2020

Genere: Drammatico
Regia: Ladj Ly
Attori: Damien Bonnard, Alexis Manenti, Jeanne Balibar, Djibril Zonga
Paese: Francia
Durata: 102 min
Distribuzione: Lucky Red
Produzione: Lily Films, Rectangle Productions, Srab Films

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Margherita Bordino

Margherita Bordino

Classe 1989. Calabrese trapiantata a Roma, prima per il giornalismo d’inchiesta e poi per la settima arte. Vive per scrivere e scrive per vivere, se possibile di cinema o politica. Con la valigia in mano tutto l’anno, quasi sempre in…

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