Au Revoir 2020. L’ironico video di Jan Hakon Erichsen
Cinque minuti di dito medio al 2020, in tantissime varianti, per un video ironico di saluto a questo anno così difficile. Ci ha pensato l'artista norvegese Jan Hakon Erichsen, famoso per le sue spericolate e divertentissime performance diffuse via YouTube e sui social
Una compilation di gestacci rivolti all’anno che sta per finire, messi in scena con ironia e vulcanica inventiva da Jan Hakon Erichsen. L’artista norvegese è molto noto sui social, dove si cimenta in rocambolesche performance che lo vedono alle prese con strani congegni auto-costruiti fatti di pezzi di legno, coltelli, piatti, tazze, spaghetti, banane e tanti altri oggetti di uso quotidiano. In particolare, Erichsen ha una passione per in palloncini colorati, che nei suoi video vengono sempre fatti esplodere, cercando modalità sempre più ingegnose e spettacolari, tanto da spingerlo ad auto-definirsi “balloon destroyer”. La sua ricerca, infatti, è tutta incentrata sulla “distruzione” come momento creativo: “penso alla distruzione come al lato oscuro della creatività, e ne sono attratto da sempre. È un po’ come il punk rock, o i film dell’orrore. Da quando faccio l’artista mi sono sempre interessato ai lati meno ovvi e considerati della creatività, come le persone che aggiustano lo zaino con il nastro isolante perché non possono permettersi di acquistarne uno nuovo, o ai graffiti artist che hackerano le bombolette per fare in modo che sporchino molto di più, solo per il gusto di farlo”, ha dichiarato durante un’intervista al magazine online The Politic.
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